-Caso Scoglio-. Presentato un ordine del giorno da tre consiglieri dell'opposizione

-Caso Scoglio-. Presentato un ordine del giorno da tre consiglieri dell’opposizione

Redazione

-Caso Scoglio-. Presentato un ordine del giorno da tre consiglieri dell’opposizione

venerdì 14 Novembre 2008 - 18:07

Barbalace, Calabrò e Caprì ritengono giusto che si discuta in aula della posizione dell'assessore, nonostante la volontà di Buzzanca di sottrarsi al dibattito

I consiglieri comunali dell’opposizione Nicola Barbalace (Popolari Riformisti Socialisti), Giorgio Caprì (Con Francantonio per Messina) e Felice Calabrò (Genovese Sindaco) tornano sul caso -Scoglio- e lo fanno rispondendo alla nota n. 1479 del 11 novembre 2008, con cui il Sindaco Buzzanca ritiene di sottrarsi al dibattito politico in aula non ritenendolo opportuno in quanto in corso ci sono indagini della magistratura.

Il primo cittadino ha preso questa posizione a seguito di una nota scritta da alcuni consiglieri lo scorso 24 ottobre 2008, con la quale si chiedeva che lo stesso Buzzanca spiegasse al civico consesso quali iniziative volesse adottare in merito alla permanenza in giunta dell’Assessore, atteso che lo stesso aveva rassegnato le proprie dimissioni prontamente rispedite al mittente. Tutto ciò contemporaneamente alla posizione espressa dal senatore dell’Udc Gianpiero D’Alia, che ha chiesto le dimissioni dell’ex City Manager trasformando di fatto la questione in un -caso politico-, in quanto richiesta proveniente da un esponente che sul territorio è alleato dello stesso sindaco, della sua giunta e dei consiglieri in aula. Ma da Buzzanca nessun dietrofront, neanche durante la riunione di ieri con i consiglieri del Pdl.

I tre esponenti del centrosinitra hanno così redatto un ordine del giorno attraverso il quale si intende investire della vicenda, indipendentemente dalla valutazione dell’attuale capo dell’Amministrazione, l’intero Consiglio. -Fermo restando l’ovvio e palese di non invadere o entrare nel merito dell’indagine della Magistratura – scrivono – nel cui operato si ha grande fiducia-.

Ricordiamo che tutto è nato a seguito dell’indagine condotta dalla Procura della Repubblica sulla vicenda della gestione degli Stadi affidati alla società F. C. Messina ed in seguito alla quale risulta indagato, tra gli altri, Gianfranco Scoglio.

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