Centrodestra, si va verso la resa dei conti. Nel pomeriggio nuovo summit

Centrodestra, si va verso la resa dei conti. Nel pomeriggio nuovo summit

Redazione

Centrodestra, si va verso la resa dei conti. Nel pomeriggio nuovo summit

lunedì 14 Luglio 2008 - 12:32

Udc e Mpa dovranno decidere se -accontentarsi- dei cinque assessorati rimasti (più la presidenza del consiglio) o se andare al muro contro muro. Gli scenari possibili

Muro contro muro oppure riconciliazione a denti stretti? Non è affatto semplice trovare una soluzione all’ingarbugliata situazione creatasi nel centrodestra messinese all’indomani della composizione delle giunte comunale e provinciale. I conti non tornano né all’Udc né all’Mpa, seppur in proporzioni e in modalità diverse, e se è il caso nemmeno a componenti interne al Pdl stesso, dove non mancano gli scontenti pronti a battere i pugni in consiglio comunale, quando la maggioranza sarà chiamata al primo esame, l’elezione del presidente del consiglio.

La decisione del presidente della Provincia Nanni Ricevuto di nominare una giunta di dieci assessori con un solo rappresentante Mpa (Daniela Bruno) e nessuno dell’Udc ha reso ancora più fragili equilibri che si reggevano su punti già abbastanza deboli. La posizione di Ricevuto, tra l’altro, è abbastanza netta e non sembra lasciare spazi a ripensamenti: «Ci sono cinque posti -liberi-, Udc e Mpa si mettano d’accordo e mi indichino i loro nomi». Così come netta è, d’altra parte, la posizione del commissario provinciale dell’Mpa Carmelo Lo Monte: «Gli accordi erano per otto assessorati a Udc e Mpa, stando così le cose noi andiamo all’opposizione». Ed ecco il muro contro muro di cui si parlava. D’altronde se l’Udc quantomeno al Comune ha poco da -lamentarsi-, volendo volgarizzare un pò la questione, avendo quattro assessori più il vicesindaco, l’Mpa è in una posizione piuttosto diversa, avendo già dovuto fare buon viso a cattivo gioco a Palazzo Zanca, dove si è visto nominare un solo assessore, Pinella Aliberti, più la garanzia di avere il presidente del consiglio comunale, Pippo Previti.

Ma anche quest’ultimo aspetto è tutto da verificare, perché all’interno del Pdl non tutte le correnti sono soddisfatte della composizione delle giunte, soprattutto di quella comunale, dove secondo qualcuno la corrente che fa capo a Francesco Stagno D’Alcontres avrebbe avuto un trattamento decisamente migliore rispetto alle altre, soprattutto a quella Corona-Germanà, rappresentata dal solo Pippo Isgrò. Un problema tutto interno che, stando così le cose, si renderà evidente al momento della votazione in aula del presidente del consiglio, che rischia di non ottenere la maggioranza richiesta.

Tornando alla Provincia, nel pomeriggio Udc e Mpa dovranno stabilire la linea da seguire. Gli scenari possibili sono: Ricevuto torna indietro su almeno uno degli assessorati dati al Pdl, ipotesi remota se non impossibile; Udc e Mpa si -accontentano- dei cinque posti in giunta, prendendone tre il primo partito (più la presidenza del consiglio) e due il secondo, oppure, meno probabile, quattro l’Udc e uno solo l’Mpa, che al quel punto avrebbe la presidenza; o ancora, si va alla rottura definitiva, conclusione però ipotizzabile più per l’Mpa, che è -scontento- anche al Comune, che per l’Udc. Non si può escludere, dunque, nemmeno un’interruzione di questo matrimonio -di convenienza- tra Udc e Mpa. Certo è che con gli autonomisti all’opposizione, si aprirebbero scenari poco semplici da gestire anche a Palermo, dove il governatore Lombardo, senza Pdl, si ritroverebbe privo della maggioranza all’Ars. E’ un puzzle di quelli per solutori più che abili. E i tasselli faticano a trovare la loro giusta collocazione.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007