Commissione strade provinciali, “lavori in corso” ma nessuna decisione. E le polemiche continuano

Commissione strade provinciali, “lavori in corso” ma nessuna decisione. E le polemiche continuano

Commissione strade provinciali, “lavori in corso” ma nessuna decisione. E le polemiche continuano

venerdì 29 Aprile 2011 - 00:24

La proposta di Ricevuto sull’organismo di verifica discussa per la prima volta in giunta ma nulla è stato ancora formalizzato. Nuovo botta e risposta sulla Sp 16: sabato manifestazione a Capo Sant’Alessio per l’interruzione della Ss 114

«Mercoledì prossimo presenteremo la proposta in giunta. Mi interesserò in prima persona». Con queste parole il presidente della Provincia Nanni Ricevuto provava a tracciare la strada la scorsa settimana in merito alla Commissione d’inchiesta sul Piano Strade. E’ passato un giorno in più per la riunione di giunta, nel corso della quale però, non è stata ancora formalizzata alcuna proposta. «Stiamo valutando le modalità attraverso le quali far sorgere questo organismo – commenta Lino Monea (nella foto), assessore ai Lavori Pubblici chiamato in causa da Ricevuto per collaborare alla “gestazione” di questo nuova, ancora solo ipotizzata struttura sovra consiliare -. Le informazioni emerse dalle analisi verranno comunicate all’opinione pubblica, perché come ho detto ieri, i consiglieri hanno già gli strumenti per ottenere tutte le notizie in merito ai lavori eseguiti dalla Provincia». Dicevamo della giunta: nel corso della riunione, dopo aver trattato altre questioni come la costituzione di una sede distaccata dell’enoteca provinciale a Capo D’Orlando (vedi articolo correlato in basso), Ricevuto ha lanciato l’idea, ne ha parlato con i suoi assessori ma non è stata presa alcuna decisione.

Per il momento silenzio invece con i consiglieri, che aspettavano Ricevuto in III commissione per discutere del protocollo d’intesa tra palazzo dei Leoni e l’ordine degli ingegneri, e ovviamente anche della commissione d’inchiesta, ma hanno atteso invano il presidente impegnato tra la giunta e l’assemblea dei sindaci dell’Ato 3 idrico che però non si è tenuta per il mancato raggiungimento del numero legale. Il coinvolgimento dei componenti del civico consesso non è comunque in discussione, visto che lo stesso Ricevuto ha tirato in ballo l’opposizione nel corso dell’atipica conferenza stampa di venerdì scorso. «Cercheremo di capire che idee hanno – aggiunge Monea -, proporremo loro un ragionamento equilibrato, sereno». L’idea dell’amministrazione resta quella di costituire un organismo aperto a consiglieri e componenti di giunta, in grado di fare definitivamente chiarezza sui dubbi posti. Ovviamente non avrà formali poteri come una commissione costituita sulla base dell’iter previsto da Testo Unico degli Enti Locali e Statuto dell’Ente, vera fonte di garanzia. Ecco perché bisognerà valuterà la reazione del consiglio.

Intanto non si placa la polemica a distanza sulla Sp 16. Attraverso un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio di ieri, il consigliere della zona jonica Pippo Lombardo continua a chiedere che vengano accertate le responsabilità dell’ente in merito alla frana che ha riguardato la strada statale 114: «Bisogna non solo intervenire immediatamente ma si deve accertare se ci siano responsabilità da parte dei tecnici della Provincia che hanno diretto ed eseguito, negli ultimi anni, diversi lavori sulla Sp 16 per centinaia di migliaia di euro. Oltre al disagio causato ai cittadini ed il danno provocato agli operatori economici della riviera, per come stanno le cose, si rischia seriamente che la tappa del Giro d’Italia, prevista per il prossimo 15 maggio, salti». In mattinata, sulle dichiarazioni di Lombardo della scorsa settimana in merito alla Sp 16, riportate dalla nostra testata e da altre (del resto si trattava di un comunicato stampa…), è intervenuto l’ing. Pippo Celi inviando una nota di precisazioni al presidente Nanni Ricevuto, al presidente del consiglio Salvino Fiore e all’assessore Lino Monea. Infine, i consiglieri provinciali dell’Udc, Francilia e Muscarello, dopo un confronto con il sindaco di Sant’Alessio Siculo e preso atto del fatto che, nell’immediato, l’Anas non intende intervenire urgentemente per riaprire al traffico la Ss 14, hanno deciso di promuovere una manifestazione di protesta che si svolgerà sabato 30 aprile 2011, alle ore 10, in prossimità di Capo Sant’Alessio.

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