La denuncia è del consigliere del terzo quartiere Libero Gioveni: «Palazzo Zanca ha solo accennato all'intenzione di avviare le procedure necessarie per sfruttare tale agevolazione»
Nuova denuncia del consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni. Nel mirino dell’esponente del Pd sempre il Comune di Messina, reo questa volta di essere l’unico comprensorio a non usufruire dell’agevolazione concessa dall’Enel per le fasce meno abbienti nel pagamento della bolletta.
“Con il decreto n°42 del 18/02/2008 – afferma Gioveni – il Ministro dello Sviluppo Economico aveva previsto l’applicazione di misure di compensazione della spesa relativa ai consumi di energia elettrica a favore delle famiglie in condizioni di disagio economico e a quelle con soggetti in gravi condizioni di salute.Il predetto art. 4, nella fattispecie, dispone che per avere accesso al beneficio della riduzione debba essere presentata apposita istanza al Comune di residenza a cui sono state attribuite le competenze relative alla gestione amministrativa e di accertamento dei requisiti-.
E tra requisiti necessari quello relativo al certificato ISEE che attesti un reddito inferiore a 7500 euro. Una “soglia- che purtroppo molte famiglie messinesi non riescono a raggiungere ma che tuttavia continuano a non potere usufruire della suddetta agevolazione: “Palazzo Zanca – afferma il consigliere – ha semplicemente “accennato- all’intenzione di adeguarsi alle disposizioni contenute nel decreto, ma ancora gli uffici comunali di Palazzo Satellite non accettano le istanze da parte della cittadinanza-.
Per questi motivi, il consigliere chiede al sindaco Buzzanca e all’assessore ai servizi sociali Aliberti di attivare i competenti uffici affinché provvedano ad avviare le necessarie procedure per consentire il riconoscimento di tale beneficio a tutti gli aventi diritto.
