Ribaltate le previsioni di stamattina sull'Ordine del Giorno
Alla fine l’hanno spuntata anche i dipendenti della -Molini Gazzi-. Il Consiglio ha deciso di aprire il dibattito sulla vertenza. Forse solo per chiarire la sua mancanza di competenza sulla questione del ripristino del vincolo industriale sul terreno dell’azienda, e per manifestare solidarietà ai lavoratori. Lo sapremo tra poco.
L’Ordine del Giorno sulla vertenza -Molini Gazzi- era già stato rinviato, essendo stato proposto nella passata seduta dal consigliere Gaetano Gennaro (Pd-Democratici per Messina).
Oggi, l’approvazione dello Statuto dell’Ato06 è stata rinviata dopo che il Consiglio ha preso atto della nota dell’Anci Sicilia che rimanda i termini della scadenza a settembre. Su questo punto, comunque, l’Aula ha dimostrato disaccordo, quindi il periodo di proroga sarà speso probabilmente per ricucire le distanze, o si tornerà, a settembre, con la stessa fretta di esitare lo Statuto in mezzo ai malumori.
Anche i commercianti e i tifosi avranno la loro parte: la sessione odierna si occuperà anche di aperture domenicali e della revoca dell’accordo procedimentale tra il Comune e la società F.C. Messina per lo sfruttamento dei due stadi messinesi.
Al centro della discussione sulle aperture domenicali dei negozi, punto proposto da Salvatore Serra e Nino Carreri (Risorgimento messinese), c’è la delibera sulle aperture in deroga nei giorni festivi, bloccate dall’assessore all’Annona Pino Puglisi, ma che molti continuano a considerare una misura utile per l’incremento dei servizi al turismo. Sulle aperture è netta l’opposizione della Confcommercio, che dà voce soprattutto ai tantissimi piccoli e medi commercianti messinesi, che temono un provvedimento che favorisca la grande distribuzione a loro discapito.