Non ancora ufficializzato chi guiderà il Pdl: in pole rimane Capurro. Il centrosinistra vuole tre presidenze, Risorgimento messinese ne avrà una
«Stiamo ragionando» è la risposta che ci si sente dare dai capigruppo, definitivi o provvisori, del consiglio comunale che ieri sono giunti già al terzo gettone di presenza e che oggi, probabilmente, ne aggiungeranno un quarto. Dalle conferenze dei capigruppo, infatti, non viene fuori l’assetto definitivo delle dodici commissioni consiliari, delle quali, secondo il centrosinistra, almeno quattro spetterebbero all’opposizione: tre al Pd e una a Risorgimento messinese. Secondo il centrodestra, invece, al Pd ne toccherebbero solo due.
Schermaglie che rischiano di prolungarsi, mentre inizia a delinearsi il quadro dei “leader- d’aula: il capogruppo del Pd, a sorpresa, sarà Marcello Greco, dunque né Tani Isaja né Paolo Saglimbeni, che sembravano i favoriti. Non ancora ufficializzato quello del Pdl, anche se in pole rimane Pippo Capurro. Gli altri già nominati sono Sebastiano Tamà per l’Mpa, Ivano Cantello per gli Autonomisti per l’Mpa e Mario Rizzo per l’Udc. Praticamente certi ma in attesa di essere “protocollati- Salvatore Serra per Risorgimento, Bruno Cilento per il Centro con D’Alia, Felice Calabrò per Genovese Sindaco e Marcello Capillo per Francantonio per Messina.
(foto Dino Sturiale)