Consiglio Comunale: si va verso l'ufficialità. Vediamo chi sono i probabili consiglieri del centrodestra e di Risorgimento Messinese

Consiglio Comunale: si va verso l’ufficialità. Vediamo chi sono i probabili consiglieri del centrodestra e di Risorgimento Messinese

Redazione

Consiglio Comunale: si va verso l’ufficialità. Vediamo chi sono i probabili consiglieri del centrodestra e di Risorgimento Messinese

mercoledì 18 Giugno 2008 - 12:50

Il sito del Comune ripartisce con il metodo d'Hondt i 45 seggi per Palazzo Zanca. Le segreterie fanno i calcoli e provano a capire chi ha conquistato un posto a Palazzo Zanca

Si comincia a delineare la composizione del prossimo Consiglio Comunale. Il sito ufficiale di Palazzo Zanca ha pubblicato la ripartizione dei seggi secondo il metodo d’Hondt, calcolato sul le 254 sezioni. Al centrosinistra vanno 16 consiglieri, 2 a Fabio D’Amore, 0 a Clementi, Visicaro e Ansaldo Patti e 27 alle liste collegate a colui che viene dato per vincitore, Giuseppe Buzzanca.

Partendo dal centrodestra, i 27 posti al Comune dovrebbero essere così ripartiti: 10 Pdl, 4 Mpa e il Centro con D’Alia, 3 Udc, 2 Forza Azzurri e Rialzati Messina, 1 Conservare il futuro con Brigluglio e Autonomisti Mpa e 0 Pri, Dicearco, Gioventù della Libertà.

Nel Pdl, secondo dati che giungono dalle segreterie dei singoli candidati, che poi li hanno confrontati tra loro, i dieci “dentro- dovrebbero essere: Orazio Miloro, Pio Amadeo, Angelo Burrascano, Giovanna Crifò, Giuseppe Corvaja, Pietro Iannello, Pippo Trischitta, Roberto Sparso, Nello Pergolizzi e Giuseppe Capurro. Nel caso dovesse poi scattare il premio di maggioranza, il seggio ulteriore dovrebbe andare al momento a Giovanni Cocivera. Fuori quindi dai giochi dovrebbero essere gli uscenti Nicolosi e Blanca, Ignazio Romano, Michele Ainis e Silvano Arbuse, tra gli altri.

I primi quattro dell’Mpa, su 100 sezioni conteggiate, sono Dino Oteri, Pippo Previti, Sebastiano Tamà e Alessandro La Cava, considerando però che Previti è assessore designato della giunta Buzzanca e che quindi lascerebbe il posto al quinto “classificato-, che al momento è Antonio Restuccia. Nel Centro con D’Alia, secondo fonti interne, i quattro dovrebbero essere Mimmo Guerriera, Vincenzo Messina, Bruno Cilento e Santino Culetta. Per quanto riguarda invece i tre della lista “ufficiale- dell’Udc, sono quasi certi Carmelo Santalco (per lui si è parlato di vice sindacatura, anche se nelle ultime ore il Pdl potrebbe optare per qualcuno dell’area Forza Italia) e Mario Rizzo, mentre il terzo seggio se lo starebbero giocando Tanino Caliò, Giorgio Muscolino e Nathial Soraci.

Due per Forza Azzurri e Rialzati Messina: per la lista dell’area FI, su 87 sezioni, viene dato avanti Peppe Chiarella, mentre la sfida per il secondo è sul filo di voto tra Carmelo Conti e Nicolò Cannavò, ma bisogna considerare a quali sezioni si fa riferimento tra quelle già caricate dal sistema comunale. Nella lista di An invece, praticamente ufficiale il nome dei due consiglieri, che sono Salvatore Ticonosco e Alberto De Luca. Per “Conservare il Futuro con Briguglio- favoritissimo il medico Claudio Canfora.

Delusione per i Repubblicani e soprattutto per Pippo De Stefano, che rimarrebbe fuori per la seconda volta dal Consiglio Comunale, stavolta però perché il seggio non è scattato. Niente rappresentante anche per la terza lista dell’Mpa, Dicearco, nonostante Dino Alessi s’incammina verso un buon risultato e per la “Gioventù della Libertà-, che bene ha fatto alle provinciali anche nei collegi messinesi grazie soprattutto a Francesco Rella.

E’ importante però, non dimenticare che devono essere assegnati altri assessorati e che quindi qualcuno degli esclusi potrebbe “rientrare-. Un esempio, ma non riferito al Consiglio Comunale, è quello di Ciccio Rizzo, che molti danno fuori al Collegio 2 per la Provincia e che potrebbe assumere un ruolo nell’amministrazione Buzzanca.

Chiusura dedicata al vero protagonista di queste amministrative, Fabio D’Amore. L’unica lista che ha preso seggi è Risorgimento Messinese, mentre a Progetto per Messina e Fabio D’Amore Sindaco rimarrà solo la soddisfazione di avere dato il proprio contributo nella scommessa dell’ex presidente del Consiglio Comunale. I due seggi attribuiti a RM in questo momento dovrebbero andare a Salvatore Serra e Francesco Berenato, con qualche chances ancora per Nino Carreri.

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