Nuova seduta questa mattina: alcuni sindaci sottoscrivono un documento; l'aria è molto tesa ma la delibera dovrebbe comunque essere approvata
Questa mattina nuova infuocata seduta del consiglio provinciale sul piano strade. Dopo i rinvii e gli accesi dibattiti della scorsa settimana, tra cui la sfuriata del sindaco di Fondachelli, il clima respirato oggi in aula continua a rimanere piuttosto teso. Presente una delegazione di primi cittadini della provincia che ha sottoscritto un documento in cui, tra le varie richieste, si avanza la proposta di convocazione di un consiglio straordinario aperto ai sindaci per discutere della viabilità nel comprensorio del Tirreno e di dissesto idrogeologico.
Il dibattito in aula si è aperto con l’intervento dell’assessore ai lavori pubblici Lillo Monea che ha illustrato i contenuti della delibera. Ha dunque poi preso la parola il consigliere Pippo Lomabrdo tornato all’attacco sull’argomento dopo aver ritirato la dura pregiudiziale alla stessa delibera della scorsa settimana, in attesa di chiarimenti da parte dell’amministrazione rispetto alla “validità” del documento. La posizione di Lomabrdo ha però fatto da “assist” al Pd, con un altrettanto duro affondo di Pippo Rao.
La seduta è stata dunque sospesa per quinci minuti, dopo l’arrivo in aula del dirigente della Provincia intervenuto per discutere sulle questioni sollevate. Durante la pausa acceso battibecco tra un sindaco e un consigliere, segno evidente della tensione in aula. La discussione è ripresa con il dibattito sulla richiesta sospensiva.
Ulteriori aggiornamenti in giornata
