Crono-storia del -caso elettorale- Messinese

Crono-storia del -caso elettorale- Messinese

Redazione

Crono-storia del -caso elettorale- Messinese

giovedì 19 Giugno 2008 - 16:10

Il racconto degli eventi e il loro susseguirsi in questa tornata elettorale paradossale.

Messina, lì 14/06/2008

Fervono i preparativi per gli elections-days, il segretario e il presidente del seggio prendono possesso delle sezioni. Nel pomeriggio intorno alle 17,00 la prima fase si conclude.

Nella notte tra Sabato e Domenica alcuni candidati e i loro “galoppini- fanno il giro delle scuole per disseminare i loro volantini elettorali nel perimetro antistante le scuole.

Messina, lì 15/06/2008

ore 06:00 I seggi si costituiscono con scrutatori, segretario, presidente ed eventuali rappresentanti di lista.

Ore 08:00 Apertura dei seggi, iniziano le operazioni di voto.

Le persone che si recano a votare trovano davanti le scuole un tappeto multicolore ad accoglierle, sono i volantini dei candidati che ricoprono quasi totalmente i marciapiedi, (fa piacere sapere che chi è candidato a gestire la cosa pubblica abbia talmente tanto a cuore la propria città da renderla stracolma di “spazzatura-).

E mentre i cittadini si recano a compiere quello che è il loro dovere civico, davanti le scuole si trovano in primis -galoppini-ed esponenti della malavita locale,in secundis alcuni candidati, tutti appostati in prossimità dei seggi elettorali, allo scopo molto probabile di influenzare il voto (i primi), o di ottenerne qualcuno in più (i secondi) il tutto ovviamente in barba a tutte le norme in materia.

Le autorità sollecitate ad un controllo più efficace rispondono che hanno a disposizione poche pattuglie, conseguenzialmente i controlli possono essere minimi.

Quindi i suddetti “signori-, hanno totale libertà di azione.

Ore 12:00 Si notano i primi inceppamenti della macchina comunale, i vigili che devono fare il giro per le scuole per registrare l’affluenza ai seggi, tardano ad arrivare, i due siti internet del comune di Messina non vengono aggiornati, uno per lo stato di agitazione dei dipendenti della feluca, e l’altro per mancanza effettiva di dati.

Ore 18:00 Presenza costante di candidati e altri “signori- davanti alcune scuole, operazioni di voto che continuano.

Si verificano anche alcuni problemi con i votanti, nel pomeriggio viene arrestata una persona che è stata colta in flagrante dal presidente di seggio a fotografare le schede, un altro ha strappato la le schede ma per il resto tutto nella normalità.

Ore 22:00 I seggi vengono chiusi e intorno alle 22:30 e i componenti i rispettivi seggi dopo aver effettuato i controlli del caso, lasciano tutto sotto la custodia degli agenti di polizia in servizio presso ogni scuola interessata dalle operazioni di voto.

Lunedì 16/06/2008

Ore 07:00 Riapertura dei seggi

Ore 09:00 Si fanno rivedere i candidati e gli altri -signori- davanti le scuole, la giornata elettorale prosegue, in quelle che ormai sembrano condizioni normali.

Ore 11:30-12:00 Colpo di scena! Gli agenti della polizia statale di servizio presso i seggi in seguito molto probabilmente ad un ordine loro diramato o comunque, avendo notato che la situazione diventava insostenibile allontanano tutti coloro che stazionano davanti le scuole.

Ore 15:00 Chiusura delle votazioni, iniziano immediatamente le operazioni di spoglio.

Inizia il caos, i presidenti di seggio si trovano davanti oltre ai cosnsueti verbali da compilare altri moduli, tra cui una scheda a lettura ottica che manda molti presidenti di seggio nel caso più totale, tra l’inesperienza di tanti e le difficoltà di alcuni lo spoglio procede in maniera lentissima i dati raccolti dai vigili urbani vengono resi pubblici sull’unico sito rimasto funzionante,e l’immissione degli stessi è lentissima a causa dei ritardi delle comunicazioni dalle sezioni, in alcune di queste lo spoglio delle provinciali finisce addirittura intorno alle 22:30 . Dopo si passa allo spoglio di quelle comunali e qui le difficoltà per tutto lo staff dei componenti i seggi aumentano (la mole di lavoro non è indifferente)con la conseguenza che molti dei componenti i vari seggi non rientrano a casa nella notte tra lunedì e martedì per ultimare il conteggio delle schede comunali.

Ore 22:00 I cittadini aspettano con ansia i dati delle elezioni e scoprono che ancora le sezioni che hanno fornito dati ufficiali sono pochissime per avere dati sufficientemente significanti che comincino a evidenziare un trend positivo nei confronti di uno o dell’altro candidato bisogna aspettare le 00:00. E nonostante ciò nulla è certo.

Martedì 17/06/2008

Ore 08:00 Dovrebbe iniziare lo spoglio dei quartieri ma in alcune sezioni si stanno ultimando le operazioni di spoglio delle comunali

Ore 13:00 Finalmente per i componenti dei seggi si vede la fine del tunnel, volgono alla chiusura in tutte le scuole le operazioni di spoglio anche dei quartieri.

Ora si aspetta solo la pubblicazione dei dati sul sito del comune.

Ore 15:00 Si arriva finalmente a poter affermare (con riserva) chi sarà il futuro sindaco di Messina essendo pervenuti al comune i dati di circa 150 sezioni su 254. Le affermazioni si traggono grazie anche alle segreterie dei candidati risultate nettamente più efficienti e informate sui dati rispetto al comune.

Ore 21:00 Ancora non compaiono sul sito i dati di tutte le sezioni scrutinate,non compaiono nemmeno i voti presi dai candidati nelle rispettive liste, l’incertezza regna sovrana non si sa chi ha ottenuto o meno uno scranno a Palazzo Zanca, gli interessati possono solo basarsi sui dati raccolti dalle loro segreterie magari incrociandoli con altri candidati per avere un quadro più completo.

Mercoledì 18/06/2008

09:00 Viene a stanziarsi al comune la commissione di verifica guidata dal magistrato Licata.

10:00 Le incongruenze sembrano tante, vengono richiamati i primi presidenti di seggio.

Intanto per tutta la giornata si protrae l’attesa sia per avere il dato ufficiale e definitivo dei voti assegnati al sindaco, sia per i dati che riguardano i consiglieri comunali e quelli di quartiere.

Paradossale ma vero si resta in un limbo, in attesa che si sblocchi qualcosa. Alla fine solo nella notte tra mercoledì e giovedì 19/06/2008 si ha il dato definitivo dei voti per il sindaco.

Per il resto è buio e si dovrà aspettare ancora un po’ per ufficializzare i nomi degli eletti.

Giovedì 19/06/2008

Visti i risultati emersi durante la notte, è ufficiale Giuseppe Buzzanca è il “nuovo- sindaco di Messina.

Ma visto l’andazzo delle elezioni, era ampiamente pronosticabile qualche ricorso, che puntualmente arriva.

Le prime contestazioni partono dalla “parte lesa- i rappresentanti di lista di Genovese, i quali contestano di fatto, la regolarità delle operazioni dello stesso seggio centrale, apertosi ieri nell’aula consiliare del Comune.

L’oggetto della contestazione è la mancata delle schede bianche e nulle, ritenute necessarie per chiarire eventuali errori che emergerebbero dai verbali. A dar man forte al loro ricorso arriva a fagiolo la dichiarazione del dirigente comunale del Dipartimento demografico Carmelo Altomonte: «E’ impossibile potere definire correttamente la contabilizzazione dei risultati elettorali». Nel ricorso si parla di “superficialità-, confermata anche dal fatto che diversi presidenti di seggio sono stati chiamati a Palazzo Zanca.

Stamattina, poi, veniva confermato che alcuni verbali sono stati addirittura presentati in bianco al Comune. Gli errori sono stati riscontrati nella sommatoria dei voti validi, contestati e non assegnati, nulli, schede bianche, che non coincide con le cifre dei votanti riportata nella comunicazione finale delle ore 15 di lunedì 16 con gli elettori registrati.

Il totale delle preferenze assegnate ai candidati al Consiglio comunale risulta poi superiore ai voti di lista comunicati con il modello 9 ( riepilogo voti assegnati al candidato a sindaco e liste collegate). Infine nelle comunicazioni riportanti il riepilogo delle preferenze assegnate ai candidati per ciascuna lista, mancano le preferenze assegnate ai singoli candidati». Bisognerebbe ricontare tutto ma i faldoni con le schede resteranno chiusi. L’unico che, infatti, può autorizzarne la riapertura è un Magistrato del Tribunale Amministrativo.

Intanto sempre oggi in Procura, è arrivato un esposto da parte di Elio Sauta, promotore della lista Voce che appoggiava Francantonio Genovese, e Carmelo. Esposto col quale chiedono il sequestro degli atti.

Si rivelerà una tornata elettorale inutile??

Tutto è possibile..

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