Roberto Corona: -Stato e Ue intervengano a favore di attività produttive e cittadini-
A seguito delle manifestazioni temporalesche, del vento e delle mareggiate che hanno colpito in maniera violenta il nostro territorio la scorsa settimana, creando numerosi danni soprattutto nella zona tirrenica, la Provincia Regionale di Messina ha costituto uno specifico ufficio operativo di monitoraggio. La struttura agirà in raccordo con tutti i Comuni interessati oltre che, ovviamente, con il Dipartimento Regionale di Protezione Civile, Servizio di Messina, con il Genio Civile e ogni eventuale Ente competente. In occasione dell’incontro tenutosi nella sede municipale di Falcone sabato 13 dicembre, il presidente della Regione Lombardo, ha ufficialmente affidato al Presidente della Provincia Regionale di Messina il ruolo di coordinatore delle istanze dei Centri colpiti dalla calamità. Il primo passo da compiere è la conta effettiva dei danni. Così è stato chiesto ai sindaci dei vari Comuni di far pervenire con la massima urgenza, apposite relazioni supportate da relativa documentazione fotografica.
Intanto il deputato regionale Roberto Corona ha puntato l’attenzione sulle ripercussioni che le intemperie provocheranno sulle colture dell’hinterland messinese e sulle attività economiche, oltre che sulle infrastrutture e sulle civili abitazioni. Lo stesso rappresentante del Pdl chiede, attraverso un’interrogazione, che oltre al già riconosciuto stato di calamità naturale, intervengano la Ue e ancora lo Stato a beneficio degli imprenditori messinesi, e lo fa con un atto ispettivo parlamentare indirizzato al presidente della Regione.
Inoltre viene proposto il riconoscimento, alla luce dei fatti, del diritto alla proroga della scadenza (per almeno sei mesi) di tributi, tasse e
mutui bancari nonché un contestuale intervento dell’Unione europea per il ristoro dei danni subiti dalle attività economiche, utilizzando i fondi previsti per avvenimenti calamitosi.
E.Rigano