Approvato un emendamento all’Ars, la soddisfazione di D’Amore: «Confermata la volontà di sostenere il rilancio di un comparto fondamentale per l’economia siciliana»
Ossigeno per le casse dell’Ente Fiera e, soprattutto, per le tasche dei suoi dipendenti. L’Ars, infatti, su proposta dal presidente della commissione Bilancio Riccardo Savona (Udc) concordata con Cateno De Luca (Forza del Sud), ha approvato un emendamento all’alla legge sui precari ( “Proroga dei contratti di personale a tempo determinato, misure urgenti a sostegno dell’occupazione”) che di fatto destina 350 mila euro per il personale dell’Ente Fiera di Messina e 1 milione di euro per quello dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo. Prevista anche l’estensione della disciplina prevista per il personale dell’area Resais Spa (il contenitore “storico” dei precari regionali) al personale dei due enti fieristici siciliani.
Il commissario della Fiera Fabio D’Amore esprime ovviamente compiacimento «per l’attenzione mostrata dall’Assemblea regionale siciliana nei confronti della realtà fieristica dello Stretto. Si tratta di un emendamento di vitale importanza per le strutture fieristiche siciliane il cui rilancio resta l’obiettivo del governo presieduto dall’onorevole Raffaele Lombardo. Con questo provvedimento – ha concluso D’Amore – viene confermata la volontà di sostenere il rilancio di un comparto fondamentale per l’economia siciliana. Arriva quindi la prova che non si vogliono porre in liquidazione istituzioni che hanno segnato in positivo la storia dell’Isola ed anzi, tramite queste, si vuol dare vita ad un sano modello di sviluppo produttivo che non può certamente prescindere da un evoluto sistema fieristico, legato al territorio e capace di diventare “ponte” verso i mercanti emergenti del nuovo millennio».
