Per la Fit-Cisl i lavoratori sono stati esposti a rischi. Il dg Bartorilla: "Polverone inutile"
TAORMINA – “Gli ausiliari del traffico di Asm non hanno ancora ricevuto dal sindaco la delega che conferisce loro le funzioni di prevenzione e accertamento di tutte le violazioni in materia di sosta nell’ambito delle aree oggetto dell’affidamento per la sosta regolamentata o a pagamento, aree verdi comprese”. A sottolinearlo è la Fit Cisl di Messina, attraverso una nota che il segretario generale Letterio D’Amico ha inviato al sindaco di Taormina Cateno De Luca, al presidente dell’Asm Giuseppe Campagna e al direttore generale dell’Asm Giuseppe Bartolilla, oltre che al prefetto di Messina Cosima Di Stani.
Una presa di posizione nata dopo l’assemblea dei lavoratori dell’azienda trasporti taorminese.
Fit Cisl: “Personale esposto a seri rischi”
“Senza la qualifica di pubblico ufficiale – evidenzia D’Amico – gli ausiliari sono esposti a seri rischi, sia per quanto riguarda la loro incolumità personale, già messa a dura prova dalla natura stessa del loro lavoro, sia sotto il profilo penale. Infatti, pur consapevoli di non avere la facoltà di elevare multe e sanzioni, gli ausiliari si trovano costretti, per ordine verbale dei loro responsabili, a svolgere tali compiti, assumendo una responsabilità penale e amministrativa che ricade unicamente su di loro. Inoltre – aggiunge D’Amico – le multe e le sanzioni emesse dagli Ausiliari in assenza della necessaria qualifica potrebbero risultare nulle, con il conseguente rischio di un danno erariale per il Comune di Taormina”.
La replica: “Inutile polverone”
Puntuale è arrivata la replica di Asm, affidata al direttore generale facente funzioni, Giuseppe Bartorilla. “Con riferimento all’inutile polverone alzato dal sindacato Fit-Cisl di Messina – scrive – si rende necessario effettuare alcune importanti precisazioni. Gli ausiliari del traffico sono stati assunti, a tempo pieno ed indeterminato, eliminando il vergognoso precariato ultradecennale di cui si è ampiamente detto, in data 9 ottobre 2023. Ogni contratto individuale di lavoro, disciplina il periodo di prova, pari a mesi sei, conclusosi positivamente in data 8 aprile 2024. Ebbene – prosegue Bartorilla – una volta terminato detto periodo di prova, Asm si è attivata immediatamente ed ha effettuato tutte le verifiche propedeutiche all’inoltro al Comune dell’elenco completo di tutti i soggetti cui conferire anche le funzioni di accertamento e prevenzione delle violazioni in materia di sosta”.
“Conferimento della qualifica dopo la verifica dei documenti necessari”
“Si rende necessario, quindi, precisare che per ognuno di loro – prosegue la replica – ultimato il relativo periodo di prova, sono stati acquisiti i Certificati del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti (documenti necessari la cui mancanza rende illegittimo il conferimento delle citate funzioni da parte del Sindaco) precisamente nelle seguenti date: 10 Maggio 2024, 13 Maggio 2024, 14 Maggio 2024, 17 Maggio 2024 e da ultimo in data 22 Maggio 2024. Nel predetto periodo, quindi, i nuovi dipendenti di Asm hanno svolto diligentemente e proficuamente il loro lavoro di supporto, in conformità alle mansioni per le quali sono stati assunti, dimostrando competenza e professionalità e meritandosi, senza dubbio alcuno, la conferma nel posto di lavoro conquistato ed il conferimento loro, ultimate le citate verifiche, dei poteri e delle funzioni di cui all’art. 12 bis del codice della strada”.
“Tengo a ringraziare, quindi, nella qualità di datore di lavoro – conclude il direttore Bartorilla – i dipendenti di Asm ed invito la parte sindacale ad assumere, nel prosieguo, un atteggiamento molto più costruttivo, perché voglio ricordare che tutti i lavoratori dell’Azienda, ogni giorno, si recano degnamente sul posto di lavoro per contribuire al mantenimento della propria famiglia e per rendere un servizio pubblico degno di questo nome. I lavoratori si difendono con i fatti, assicurando loro un futuro certo e degno, per come fatto da Asm in quest’ultimo periodo, mettendo da parte le chiacchiere e le assurde e sterili polemiche”.