L’emergenza Messina torna in Parlamento, Genovese ci prova alla Camera: emendamento da 300 milioni

L’emergenza Messina torna in Parlamento, Genovese ci prova alla Camera: emendamento da 300 milioni

L’emergenza Messina torna in Parlamento, Genovese ci prova alla Camera: emendamento da 300 milioni

mercoledì 02 Dicembre 2009 - 08:39

Il deputato del Pd ed ex sindaco: «Si passi dalle parole ai fatti, i parlamentari messinesi uniscano le forze per sensibilizzare i colleghi». Sono dieci i deputati della nostra città

Dopo il tentativo “a vuoto” di Gianpiero D’Alia, adesso ci prova Francantonio Genovese. L’ex sindaco di Messina, oggi deputato nazionale del Pd, “rilancia” rispetto a quanto già fatto dal senatore Udc e annuncia di presentare un subemendamento all’emendamento del Governo alla legge finanziaria, con il quale destinare trecento dei mille milioni di euro previsti per il rischio idrogeologico alle zone di Messina e Scaletta Zanclea colpite dall’alluvione del 1. ottobre scorso.

«Come avevo anticipato pochi giorni fa – ha detto Genovese – è venuto il momento di passare dalle parole ai fatti. L’emendamento da me presentato oggi in Commissione è finalizzato a vincolare ai territori di Messina e Scaletta Zanclea una parte consistente delle risorse previste in Finanziaria per la prevenzione del rischio ambientale e la rimozione delle situazioni a più elevato rischio idrogeologico. Mi aspettavo che dopo tante promesse il Governo si preoccupasse di inserire nella legge in discussione alla Camera previsioni di spesa specifiche per un territorio che, come dimostrato dai tragici eventi dell’ottobre scorso, è certamente più a rischio di altri. Non è stato così, ma non intendo rassegnarmi».

«E’ venuto allora il momento per tutti i deputati siciliani, ed in particolare per i messinesi, – ha concluso Genovese – di unire le forze in Parlamento per sensibilizzare i colleghi e dare una prima risposta concreta alla nostra comunità. Voglio augurarmi che nessuno si tirerà indietro facendo prevalere la disciplina di partito sui bisogni della gente». E’ un messaggio chiaro ai tanti deputati della nostra città che siedono alla Camera, molti di più rispetto ai colleghi del Senato. In particolare il gruppo Pdl qui è particolarmente nutrito: Francesco Stagno D’Alcontres, Enzo Garofalo, Nino Germanà, Carmelo Briguglio, Rocco Crimi e Antonio Martino. A questi vanno aggiunti Pippo Naro (Udc), Carmelo Lo Monte (Mpa) e Domenico Scilipoti (Idv). Insomma, la rappresentanza messinese è consistente e potrebbe dire la sua, al di là delle facili demagogie e delle sterili promesse che, fin qui, in riva allo Stretto hanno portato molte chiacchiere e pochi denari.

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