Emergenza zona jonica. L’Udc sollecita l’intervento del “governo amico” di Ricevuto

Emergenza zona jonica. L’Udc sollecita l’intervento del “governo amico” di Ricevuto

Emergenza zona jonica. L’Udc sollecita l’intervento del “governo amico” di Ricevuto

mercoledì 20 Aprile 2011 - 12:50

Il coordinatore provinciale Francilia: «Situazione particolarmente grave per Forza D’Agrò e Sant’Alessio Siculo». Intanto in consiglio provinciale cade il numero legale sulla costituzione della Commissione d’inchiesta sul Piano Strade

Questa mattina il consigliere provinciale Matteo Francilia, capogruppo e coordinatore provinciale dell’Udc, è intervenuto in aula durante la seduta del Consiglio provinciale in merito ai gravi disagi provocati dal recente nubifragio che si è abbattuto sulla riviera jonica messinese colpendo i Comuni di Forza d’Agrò, Sant’Alessio Siculo, Savoca, Santa Teresa di Riva e Gallodoro. Matteo Francilia, nel corso del suo intervento, ha messo in evidenza la necessità di reperire risorse economiche importanti per monitorare con studi geologici, progettare e mettere in sicurezza con opere strutturali definitive il fragile territorio provinciale messinese, ormai sempre più dissestato ed a forte rischio idrogeologico.

Il centrista ha richiesto al presidente della Provincia Nanni Ricevuto, di farsi carico della questione intervenendo nei confronti del Governo Nazionale, a dire di Francilia «suo amico», chiedendo nello specifico un intervento finanziario straordinario per il martoriato territorio provinciale messinese. Da diversi giorni infatti, la zona jonica messinese ed, in particolare, i comuni di Forza d’Agrò e Sant’Alessio Siculo sono paralizzati a causa di diversi smottamenti che hanno colpito la strada provinciale per Forza d’Agrò e la strada statale nel Comune di Sant’Alessio che hanno indotto l’Anas ad emanare un’ordinanza di chiusura. «Non si può parlare di sviluppo di un territorio se non è messo in sicurezza – dichiara Francilia – i Comuni di Forza d’Agrò e Sant’Alessio, che hanno notevoli attività ristorative ne sono l’esempio, da giorni è come se fossero semi-isolati. La Provincia regionale di Messina è intervenuta immediatamente per soccombere alla prima emergenza di venerdì 15 e sabato 16 aprile, ma non basta, non ha senso spendere soldi per la manutenzione ordinaria delle strade se prima non vengono messi in sicurezza i costoni rocciosi. Per questo motivo – conclude Francilia – nel mio intervento in aula durante il Consiglio odierno ho chiesto al presidente Ricevuto di intervenire nei confronti del Governo Nazionale per richiedere fondi straordinari per affrontare una volta per tutte questo problema prioritario su tutto, considerato che è a serio rischio l’incolumità dei cittadini ed il futuro delle attività commerciali del comprensorio jonico messinese».

La vicenda è particolarmente grave per quel che concerne il comune di Forza D’Agro: 150mila euro spesi con somma urgenza a seguito degli eventi alluvionali del 2009, 600mila euro spesi con il piano di ammodernamento della viabilità provinciale nel 2010, e al primo acquazzone deciso, dopo qualche mese dal completamento dei suddetti lavori, il paese rischia di restare isolato o raggiungibile attraverso vie di fughe alternative improponibili. Un’anomalia segnalata dal presidente della III commissione consiliare, Pippo Lombardo, che ha già convocato per venerdì 22 aprile prossimo una seduta per sentire in audizione l’assessore Pasquale Monea, il dirigente Giuseppe Celi, responsabile alla viabilità di Palazzo dei Leoni e l’ingegner Giovanni Lentini, direttore di entrambi gli interventi che non hanno retto alla prima pioggia. La priorità dell’incontro è quella di scongiurare di mettere in ginocchio un paese che si regge esclusivamente sulla ristorazione, pertanto, nell’incontro bisognerà capire dove reperire le risorse per fare fronte all’emergenza venutasi a creare dopo la pioggia dello scorso venerdì notte. Frattanto il dirigente del IV dipartimento, Difesa Suolo e Protezione civile, Giuseppe Celi, con ordinanza n. 33/2011, ha disposto la limitazione al transito della S.P. 16 S. Alessio-Forza d’Agrò tra il km. 1+975 ed il km. 2+150, ricadente nel territorio del Comune di Forza d’Agrò. Il provvedimento dirigenziale si è reso necessario a causa di un vasto scorrimento di un versante che interessa in due tratti la carreggiata abbassata già di circa 30 centimetri.

Intanto, a proposito di strade, stamattina in consiglio provinciale è stato prelevato l’atto di costituzione della Commissione d’inchiesta sul Piano Strade. Dopo un breve dibattito, è caduto il numero legale. Seduta rinviata a domani.

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