Il candidato sindaco del Pd presenta le ultime iniziative della campagna elettorale e indica le vie del risanamento finanziario: «Socio privato per Messinambiente e Atm»
«La più grande opera che si possa realizzare a Messina – esordisce Genovese – è quella di migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, attingendo anche alle più significative esperienze di altre città italiane». Dunque passa ad un argomento «su cui numerose, in questi ultimi giorni, sono state le sollecitazioni: il risanamento finanziario dell’ente. La mia amministrazione aveva affrontato con serietà e rigore oggettive difficoltà di bilancio, aggravate dall’emergere di una massa di debiti fuori bilancio. Si tratta dunque di proseguire sulle politiche di risanamento già definite ed avviare significative politiche di taglio della spesa per ridurre il deficit e recuperare risorse».
Genovese tira fuori numeri importanti, dichiarando che «contiamo di realizzare un’economia di almeno 30 milioni di euro l’anno, tra risparmi e maggiori entrate». Ecco come: risparmio di 10 milioni dai minori trasferimenti alle partecipate, con individuazione di un socio privato per Atm e Messinambiente («c’è la volontà – chiarisce Genovese – anche di grosse aziende internazionali a entrare a far parte dell’Atm»), di 6 milioni sulla bolletta elettrica, di altri 6 dallo smaltimento dei rifiuti, con la realizzazione di impianti ad hoc, di circa 2 milioni dal progetto di riorganizzazione informatica della macchina comunale, di un altro milione e mezzo di fitti passivi, con la realizzazione di un centro direzionale sul terreno di proprietà comunale (l’autoparco), e infine maggiori entrate per circa 4 milioni grazie al ticket sull’attraversamento dello Stretto, da cui saranno esentati i residenti. Un obiettivo che «siamo convinti di potere raggiungere al massimo in tre anni».
Ad esplicita domanda, l’assessore designato Francesco Squadrito chiarisce che anche la giunta Genovese sosterrà istituzionalmente il progetto del Polo tecnologico per le Energie innovative, già “sposato- da Fabio D’Amore e dal candidato alla presidenza della Provincia Nanni Ricevuto, aggiungendo che, per quanto riguarda i rifiuti, la realizzazione di un impianto “Thor-, come quello in fase di sperimentazione a Torrenova, anche a Messina è uno degli obiettivi, insieme alla raccolta organica dei rifiuti.
La conferenza stampa offre l’occasione per chiedere a Genovese cosa ne pensi della proposta di Buzzanca di creare una “commissione bipartisan-, stile la francese Attalì, nella quale intende coinvolgere anche esponenti del centrosinistra, soprattutto ex Ds. «E’ un atto di buona volontà – risponde – ma non esistono ex Ds o ex Margherita, siamo tutti una cosa sola nel Pd. Ben venga una commissione bipartisan, un’idea non del tutto originale che possiamo rilanciare, ma non c’è bisogno di una commissione per creare condivisioni politiche». A Genovese chiediamo anche se, come fatto da Buzzanca, esclude già da ora un apparentamento con D’Amore in un eventuale ballottaggio o se le porte sono aperte: «Non escludo nulla – afferma perentorio – il nostro obiettivo è generare un processo di crescita insieme a tutte le forze sane della città, non escludiamo apporti di nessuno, nemmeno di esponenti del centrodestra, non sono fazioso né chiuso in un recinto, fermo restando – conclude – che siamo convinti di vincere al primo turno».
Infine sono stati presentati i prossimi appuntamenti della campagna elettorale del candidato del Pd: domani alle 10, all’ex Irrera a Mare, sarà presentato il progetto “Messina Città dell’Energia-; domenica, sempre alle 10 ma all’hotel Liberty, alla presenza del senatore Luigi De Sena verrà illustrato il progetto “Messina città sicura-. Lunedì Genovese tornerà all’Irrera a Mare, ancora alle 10, per l’iniziativa “Messina città moderna, prima di tutto-, con i sindaci di Torino e Firenze Sergio Chiamparino e Leonardo Domenici, presidente Anci, mentre martedì, presso il “loft- elettorale di via I settembre, Genovese presenterà il “Comitato Strategico-, una squadra di esperti, di cui fanno parte tra gli altri l’ex assessore al Bilancio e docente di Economia politica Mario Centorrino e il componente della commissione Attalì Franco Bassanini, che affiancherà la eventuale giunta nell’attività amministrativa.
(foto Dino Sturiale)
