Scoprite nello “Speciale Elezioni 2008- di Tempostretto quanti voti hanno preso partiti e singoli candidati a Regionali e Politiche nelle 254 sezioni della città
Rinaldi padrone all’Annunziata, Buzzanca va forte al centro, Ardizzone è il re di Larderia, De Luca spopola a S. Lucia sopra Contesse. Questi sono solo alcuni dei responsi che vengono fuori dall’analisi del voto messinese nelle 254 sezioni della nostra città. Da oggi, cliccando sul nome dei singoli candidati all’Ars nelle scorse elezioni regionali o sui partiti delle politiche è possibile scoprire quanti voti sono stati loro dati nelle singole sezioni, suddivise per zone dal nord al sud di Messina passando, ovviamente, per il centro.
Numeri buoni non soltanto per i curiosi, ma anche per gli addetti ai lavori, per capire dove la campagna elettorale di Tizio o di Caio ha fatto più breccia e dove, invece, non è riuscita ad attecchire. Si scopre così che ci sono veri e propri “feudi- per alcuni partiti e per singoli personaggi politici della nostra città che difficilmente cambiano destinatario delle proprie preferenze.
Andiamo nel dettaglio, facendo qualche esempio. Franco Rinaldi, il più votato in città, segretario provinciale del Pd di cui è leader regionale il cognato e candidato a sindaco Francantonio Genovese, ha fatto il botto nei due plessi in cui si è votato all’Annunziata, le scuole Vittorini e S. Eustochia, per un totale di 881 voti, ai quali vanno aggiunti i 325 raccolti a S. Licandro. A conferma che la zona è “pro Genovese-, anche il suo pupillo Giuseppe Picciolo qui ha ottenuto un ottimo risultato, con 280 voti. E’ la zona centro-nord della città, in ogni caso, ad essere favorevole a Rinaldi: bene ha fatto tra Ritiro e Giostra, sfondando il muro dei mille voti con le scuole Cesareo e Vann’Antò, ma anche alla Cesare Battisti (465). Ottimi i numeri che vengono da Castanea (200), Gravitelli (348) e Rione Aldisio (561). Rinaldi è anche il candidato che ha ottenuto più voti in una singola sezione: 131 a Curcuraci.
Giuseppe Buzzanca, il deputato regionale che dopo Rinaldi ha ottenuto più preferenze in città e il più votato del Pdl, riceve molti consensi soprattutto al centro, ma anche nella zona sud. In 447 hanno scelto il probabile candidato a sindaco del centrodestra a Camaro (S. Paolo e Inferiore), mentre in 266 lo hanno votato alla Tommaseo. Tra la Pirandello e Collereale (zona Cimitero) Buzzanca supera i 500 voti, mentre spostandoci a sud, tra Zafferia e Pistunina va oltre i 200 mentre tra Contesse e Minissale si arriva a 424. Nell’unica sezione di Briga Marina il leader provinciale di An ha raccolto addirittura 91 voti, 124 nei seggi di S. Margherita. A nord da segnalare i numeri di Faro Superiore (153) e Ganzirri (134).
In casa Udc non poteva avere dubbi Giovanni Ardizzone, unico messinese scudocrociato che siederà a Palazzo dei Normanni, sui consensi ottenuti a Larderia, suo vero “regno-: 258 voti in sole tre sezioni. In generale, Ardizzone ha “raccolto- maggiormente lontano dal centro: a sud a Tremestieri (163), Mili S. Marco (85 in una sola sezione), Mili Marina (118) e S. Stefano Medio (100 anche qui in un’unica sezione), a nord a Gesso (88), Salice (102), S. Saba (101) e Castanea (175).
Anche per Cateno De Luca, deputato riconfermato del Mpa, i maggiori consensi sono arrivati a sud. Ottimo risultato, in particolare, a Minissale con 145 voti e soprattutto a S. Lucia sopra Contesse, dove in ben 285 hanno scritto De Luca sulla scheda verde. Restando in ambito Mpa, per la lista Democratici Autonomisti non ce l’ha fatta Daniela Bruno a ottenere un seggio all’Ars ma da segnalare sono stati i consensi da lei ottenuti a S. Margherita (177), S. Stefano Briga (148) e Mili Marina (135).
Concludiamo tornando ai due partiti maggiori, Pd e Pdl. Filippo Panarello è andato forte a Giampilieri, dove ha raccolto 171 preferenze, ma anche tra Pistunina e Zafferia (169). Per Nino Beninati (Pdl) voti importanti da Pace, S. Agata, Ganzirri, Torre Faro, Granatari, Sperone e Faro Superiore, per un totale di 694 voti. Bene anche al Santo (255) e in alcuni villaggi della zona sud. Santi Formica, anche lui Pdl, il suo successo l’ha costruito più in provincia che in città, risultando il più votato a livello regionale. A Messina da segnalare anche per lui la zona tra Pace, S. Agata e Granatari (245 voti), l’ottimo risultati di Salice (72) e il boom nell’unica sezione di Galati S. Anna dove lo hanno scelto in 121. Per Roberto Corona, infine, da segnalare i 310 voti presi nelle due scuole di Camaro.
