Fiera, danni all’agricoltura per le piogge invernali, Autorità portuale, Patto territoriale generalista. Tutti i punti trattati
In attesa della Giunta Regionale della prossima settimana, durante la quale potrebbero essere “ratificate” le nuove nomine per i Cda degli Istituti Autonomi Case Popolari, vediamo gli argomenti trattati ed i provvedimenti adottati la scorsa settimana dall’organo presieduto dal presidente Raffaele Lombardo.
Finalmente sembra esserci “spazio” per Messina. In primis per la Fiera. Nello specifico, l’esecutivo, ha autorizzato l’assessore regionale alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca, Roberto Di Mauro, ad avviare le verifiche con i soggetti istituzionali di Palermo e di Messina per rilanciare le attività fieristiche di queste due città attraverso un Accordo di programma quadro. L’obiettivo è quello di attivare una procedura di evidenza pubblica per selezionare soggetti privati che, anche in forma associata, siano interessati alla gestione dello spazio fieristico di Palermo e Messina. Contemporaneamente pronte ad essere avviate le procedure per la liquidazione dell’Ente Fiera del Mediterraneo di Palermo.
Altro capitolo importante, ma non riguardante solo la nostra città, i danni nel settore agricolo provocati dalle piogge dell’inverno che ci siamo lasciati alle spalle. Danni conteggiati in 23 milioni di euro in provincia di Messina, più di tutte le altre province insieme. La giunta ha inoltre ratificato le anticipazioni concesse ai Comuni in crisi finanziaria, a valere sul fondo regionale delle autonomie locali.
Altri punti che riguardano Messina: prorogata la convenzione alla Multiservizi, societa’ che fornisce servizi ausiliari alle Ausl, alle Aziende ospedaliere, ai Policlinici universitari e all’Istituto Zooprofilattico; approvato la rimodulazione del patto territoriale generalista; ok anche per i conti economici degli ultimi tre anni dell’Ente Autonomo Portuale di Messina per il quale sono state avviate le procedure per la liquidazione.
Il governo ha infine anche dato mandato al dipartimento regionale della Protezione civile, di verificare gli edifici strategici della Sicilia, a cominciare dalle scuole e dalle strutture sanitarie, chiese e monumenti, così come dichiarato da Raffaele Lombardo in occasione della trasmissione di Canale 5 “Matrix”.
E.R.
