Giuseppe La Corte nuovo commissario dell'EnteTeatro. Capurro: «Uno schiaffo per la città»

Giuseppe La Corte nuovo commissario dell’EnteTeatro. Capurro: «Uno schiaffo per la città»

Giuseppe La Corte nuovo commissario dell’EnteTeatro. Capurro: «Uno schiaffo per la città»

martedì 19 Maggio 2009 - 17:47

La classe dirigente messinese aveva indicato l'attuale presidente, Egidio Bernava, come eventuale commissario, in attesa che passi la legge all'Ars che affida l'ente al sindaco. Il capogruppo del Pdl: «Voglio augurarmi che non sia dovuto tutto alla campagna elettorale»

Ennesimo commissariamento per la città di Messina. Scaduti i quarantacinque giorni di prorogatio previsti dalla normativa vigente, la Regione ha nominato Giuseppe La Corte, un funzionario dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, retto dall’Udc Antonello Antinoro, commissario dell’Ente Teatro. Una decisione che spiazza la deputazione messinese, che invece aveva indicato il nome dell’attuale presidente, Egidio Bernava, in attesa che all’Ars passi la legge annunciata da Buzzanca e secondo la quale, come già accade in molte città d’Italia, dovrà essere il sindaco stesso a presiedere l’ente.

Dura la reazione del capogruppo al Comune del Pdl, Pippo Capurro, il quale denuncia soprattutto il fatto che la designazione del nuovo commissario sia avvenuta senza alcuna concertazione con la dirigenza messinese. «La politica della nostra città – afferma in una nota – subisce una nuova prevaricazione dai vertici regionali che, come se nulla fosse, non hanno tenuto nel debito conto né le professionalità né la classe dirigente locale. Non si capisce se la manina che ha impedito a Bernava, attuale presidente e indicato quale commissario, sia quella del presidente Lombardo o dell’assessore Antinoro».

«Una cosa è certa – aggiunge – che il lavoro fatto in questi mesi da Bernava è stato apprezzato dalla critica e dal pubblico che è tornato massicciamente a frequentare il Teatro come ai tempi migliori. Voglio augurarmi che questo ulteriore schiaffo alla città non sia dovuto alla campagna elettorale per le europee e che non venga smantellato l’attuale assetto atteso che le direzioni artistiche sono in scadenza. Ai deputati regionali e nazionali del centrodestra voglio ricordare che sono commissariati anche: l’Asi, lo Iacp e l’Ersu e che non è più tollerabile che la politica regionale sia tutta rivolta verso Palermo e Catania; non siamo le belle statuine o gente che si può accontentare con un piatto di lenticchie».

(foto Dino Sturiale)

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007