Illuminazione pubblica, tra nuovo bando e possibile contenzioso

Illuminazione pubblica, tra nuovo bando e possibile contenzioso

Illuminazione pubblica, tra nuovo bando e possibile contenzioso

lunedì 28 Dicembre 2009 - 15:06

Il servizio è gestito dagli anni ’80 dalla Schipani. Ma il 5 gennaio scadrà il termine di partecipazione alla nuova gara, con 40 dipendenti in bilico e un possibile “scontro” legale a causa dei classici intoppi burocratici

La notte di San Silvestro si chiuderà un’epoca, possiamo ben dirlo. L’epoca ormai trentennale in cui la ditta Schipani ha gestito il servizio di manutenzione dell’illuminazione pubblica per conto del Comune. E’ infatti dagli anni ’80 che non si svolge una gara per questo servizio, motivo per cui, alla notizia che il 31 dicembre 2009 l’appalto verrà considerato scaduto, i circa 40 dipendenti della ditta hanno protestato, bussando alle porte tanto del sindaco quanto della ditta stessa. L’impressione è che ci sarà poco da fare. Oggi stesso è stato reso noto che scadrà il 5 gennaio 2010 il termine di partecipazione alla gara per i lavori di “pronto intervento e manutenzione ordinaria degli impianti di pubblica illuminazione, a gestione diretta, nell’ambito del territorio comunale”. Importo a base d’asta: 199.850 euro.

La gara sarà esperita alle 10 del 5 gennaio, negli uffici dell’Area coordinamento dipartimenti tecnici di Palazzo Zanca, e le offerte dovranno pervenire entro le ore 9 dello stesso giorno. Nulla esclude che a vincere la gara possa essere ancora la Schipani, ditta la cui qualità è stata sempre riconosciuta negli anni dal Comune, ma ad un importo più basso rispetto a quello attuale. A questo punto non è escluso un contenzioso tra Palazzo Zanca e Schipani, basata soprattutto su una questione burocratica sorta negli anni scorsi. L’ultimo appalto, infatti, è stato affidato nel 2005 per la durata di cinque anni. Il punto è che secondo la ditta l’appalto va considerato a partire dal 2007, in quanto il Comune avrebbe consegnato in ritardo alcuni impianti. Su questa base andrebbe posticipata anche la scadenza, che in questo caso sarebbe il 31 dicembre 2011.

Il Comune da quest’orecchio non ci sente e il 5 gennaio affiderà il nuovo appalto. Con un nuovo, più che probabile contenzioso legale alle porte.

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