Impianti Italgas a San Licandro. Nuova interrogazione di otto consiglieri comunali

Impianti Italgas a San Licandro. Nuova interrogazione di otto consiglieri comunali

Impianti Italgas a San Licandro. Nuova interrogazione di otto consiglieri comunali

sabato 09 Gennaio 2010 - 11:28

I rappresentanti comunali chiedono di conoscere autorizzazioni e concessioni per la realizzazione degli impianti nei pressi dell'istituto San Francesco di Paola

Puntano nuovamente l’attenzione sulla mancanza di provvedimenti adottati per la messa in sicurezza delle zone limitrofe all’istituto “San Francesco di Paola”, a San Licandro, dopo la realizzazione di due manufatti con relativi impianti da parte dell’Italgas. A “ri”scrivere al sindaco Buzzaca, e ai rappresentanti delle strutture competenti, dopo l’interrogazione dello scorso 7 aprile, i consiglieri comunali Nello Pergolizzi, Giuseppe Melazzo, Claudio Canfora, Domenico Guerrera, Giuseppe Trischitta, Vincenzo Messina, Giorgio Muscolino e Gaetano Caliò, interessati a conoscere se e quando verrà adottata una soluzione per mettere in sicurezza l’area in questione.

I rappresentanti comunali, infatti, sollecitano l’amministrazione evidenziando come tutt’oggi l’Italgas “non abbia prodotto alcuna concessione o autorizzazione per l’occupazione del territorio con mezzi d’opera e materiali al fine di eseguire i lavori per la realizzazione degli impianti”. I consiglieri chiedono dunque un provvedimento d’urgenza per verificare il rispetto di tutte le normative vigenti, per conoscere se le Autorità preposte, come dichiarato dal Dirigente del Dipartimento Patrimonio, hanno rilasciato le propedeutiche autorizzazioni e/o concessioni(parere preventivo dei Vigili del fuoco, certificato prevenzione incendi, certificato di conformità in materia di sicurezza, autorizzazione dal Dipartimento Urbanistica) e qualora li abbiano rilasciati di conoscere le eventuali prescrizioni imposte. I rappresentanti chiedono inoltre di disporre, in ogni caso, in considerazione della pericolosità dell’impianto, la delocalizzazione dello stesso.

Si rivolgono poi al primo cittadino per capire, una volta effettuati gli opportuni accertamenti, quali soluzioni intenda adottare per garantire a pieno l’incolumità di studenti e abitanti delle aree interessate.

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