Incidenti stradali, tra le cause principali: strade dissestate e la carenza di vigili urbani in strada

Incidenti stradali, tra le cause principali: strade dissestate e la carenza di vigili urbani in strada

Incidenti stradali, tra le cause principali: strade dissestate e la carenza di vigili urbani in strada

mercoledì 06 Ottobre 2010 - 13:43

Il consigliere comunale Fazio (Pdl) evidenzia le -colpe- della politica ed interroga Buzzanca

Il crescente numero di incidenti stradali all’interno del perimetro urbano crea allarme in città.

A farsi portavoce delle preoccupazioni di tanti messinesi è il consigliere comunale del Pdl, Antonio Fazio (nella foto), che sottolinea la necessità di una “riflessione politica sulla gestione della mobilità urbana”.

“Se è vero – scrive in un’interrogazione indirizzata al sindaco Giuseppe Buzzanca- che le cause degli incidenti stradali sono quasi sempre da addebitarsi alla mancanza di rispetto, da parte degli automobilisti, delle norme del Codice della Strada, è pur vero che è obbligo di chi ha responsabilità politica far sì che vengano poste in essere iniziative (ora preventive, ora repressive) idonee a marginalizzare il fenomeno, oggi in allarmante crescita”.

Secondo l’esponente di maggioranza “è obbligo di una politica responsabile provvedere alla continua manutenzione delle strade, dotando le stesse di una pavimentazione uniforme, priva di buche, insidie e trabocchetti e di una adeguata e sufficiente segnaletica orizzontale e verticale; e dispiegare sulle strade quanto più unità di vigili urbani possibile, al fine di prevenire, controllare e reprimere condotte che siano poste in dispregio delle norme del Codice della Strada”.

Strade dissestate e pochi vigili urbani in strada sarebbero, dunque, le cause principali dei numerosi incidenti stradali che avvengono in città. In entrambi i casi, gioca un ruolo fondamentale l’amministrazione comunale, volutamente punzecchiata da Fazio. Quanto alla questione della manutenzione stradale, il consigliere di centro-destra non accetta come giustificazione la “carenza di fondi” ed evidenzia che per avere strade più sicure basterebbe utilizzare i “nuovi e specifici”introiti provenienti dall’ECOPASS”.

Anche in merito all’esigenza di avere più unità di vigili urbani in strada – scrive Fazio- è troppo semplicistico parlare di “carenza di organico, atteso che dei 380 vigili urbani in pianta organica solo (si fa per dire) un terzo è inabile all’impiego per strada; che, quindi, ben 250 unità circa, cui vanno ad aggiungersi i 28 contrattisti, transitati di recente al Corpo di Polizia Municipale, potrebbero essere destinate alla regolarizzazione del traffico nonché alla repressione delle infrazioni del Codice della Strada, con tutti i benefici che ne deriverebbero non solo di natura economica, mediante un considerevole, oltre che immediatamente percepibile, incremento degli introiti derivanti dall’applicazione delle sanzioni amministrative, ma anche e soprattutto in termini di responsabilizzazione degli automobilisti in un’ottica, politicamente rilevante, di sostegno e promozione dell’educazione civica e, ancora più a monte, di tutela della salute pubblica”.

Fazio interroga quindi il sindaco Buzzanca per conoscere quali iniziative intenda porre in essere “per prevenire gli incidenti strada; e per sapere se intende adottare ogni misura volta ad educare il cittadino al rispetto delle norme del Codice della Strada o ogni iniziativa volta a reprimere con maggiore rigore le infrazioni del Codice della Strada, potendo fungere da deterrente alla reiterazione delle stesse”.

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