Integrazione multietnica, nuovo progetto presentato dall'assessore Caroniti

Integrazione multietnica, nuovo progetto presentato dall’assessore Caroniti

Redazione

Integrazione multietnica, nuovo progetto presentato dall’assessore Caroniti

giovedì 08 Gennaio 2009 - 16:28

Si chiama UNITE Undertaking Intercultural Exchange e prevede il coinvolgimento delle nuove figure assunte a progetto nell'ambito de “Una Città per tutti-

«Niente raccomandazioni né scelte ad personam. Si crea nuovo precariato? Impensabili posti a tempo indeterminato». Così Dario Caroniti presente con orgoglio alla stampa il progetto UNITE Undertaking Intercultural Exchange, i cui dettagli sono stati illustrati stamani dall’assessore alla Integrazione multietnica. Un’iniziativa alla quale prenderanno parte gli operatori e mediatori culturali e linguistici assunti a progetto dal Comune nell’ambito del progetto “Una città per tutti-, finanziato con fondi UNRRA.

L’UNITE Undertaking Intercultural Exchange, presentato da Caroniti insieme alla dirigente del dipartimento Relazioni Internazionali e Marketing Territoriale Paola Bianchi, consiste, innanzitutto, in tre seminari sull’immigrazione che si svolgeranno l’8, il 12 e il 14 gennaio prossimi e avranno come temi: accoglienza e mediazione culturale, seconda generazione, legislazione immigrazione e integrazione interculturale.

I seminari fanno parte di un’attività di sperimentazione prevista nel progetto, che è stato finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma comunitario per il dialogo e l’integrazione dei cittadini dei Paesi Terzi in Europa. Il progetto, proposto da REVES – Rete Europea delle Città e delle Regioni dell’Economia Sociale – e a cui hanno aderito, a suo tempo, amministrazioni locali e organismi del privato sociale di Italia, Francia, Finlandia, Germania, Gran Bretagna e Spagna, si pone l’obiettivo di costruire strategie locali e sistemi di osservazione costante per l’avvio di attività che favoriscano lo scambio interculturale, sia attraverso la semplificazione dell’accesso dei migranti ai servizi, sia attraverso l’attivazione di centri interculturali.

A Messina il progetto è realizzato dal Comune e dalla Piattaforma dell’Economia Sociale dell’Area dello Stretto (PES), partner locale, entrambi membri della Rete REVES. I seminari saranno tenuti in collaborazione con CARITAS Migrantes, ANOLF e ARCI Circolo “Thomas Sankara-, organizzazioni che operano da tempo a Messina a favore dei migranti.

Il coinvolgimento delle figure assunte dal Comune a progetto segue il fine di condurre un’azione integrata e di rendere più efficaci le iniziative previste nei vari progetti in tema di immigrazione e integrazione interculturale che il Comune di Messina sta attualmente realizzando. I nuovi operatori parteciperanno, infatti, oltre che ai tre seminari, anche a workshop formativi che saranno realizzati nelle stesse settimane di gennaio dalla PES, partner locale del Comune, all’interno di strutture già attive nell’area dello Stretto. I workshop saranno finalizzati a trasferire buone prassi e a permettere un’autovalutazione di conoscenze e competenza da parte degli stessi partecipanti, che dovranno anche realizzare elaborati sviluppati, con la metodologia del project work, attraverso specifici sottogruppi di lavoro su argomenti inerenti le tematiche trattate nei seminari.

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