Messina si conferma roccaforte di Genovese: Lupo oltre il 60 per cento. I dati -ufficiosi- lista per lista

Messina si conferma roccaforte di Genovese: Lupo oltre il 60 per cento. I dati -ufficiosi- lista per lista

Messina si conferma roccaforte di Genovese: Lupo oltre il 60 per cento. I dati -ufficiosi- lista per lista

lunedì 26 Ottobre 2009 - 10:00

Il candidato della mozione Franceschini favorito anche su scala regionale, dove l'assemblea dovrebbe sancire un accordo con Mattarella. L'ex sindaco: «La grande affluenza il dato più significativo»

Si fa vedere sempre meno, ha lasciato la poltrona di sindaco ormai due anni fa, ma la capacità di -attrarre- voti di Francantonio Genovese e del suo entourage nella sua città è rimasta intatta. Il segretario uscente aveva indicato Giuseppe Lupo, e Giuseppe Lupo è stato. Il candidato della mozione Franceschini, palermitano di nascita, trova proprio in riva allo Stretto il successo maggiore: 63 per cento circa quando all’appello mancano i dati di una ventina di seggi, anche meno. Numeri che dunque possiamo considerare grossomodo definitivi, che confermano come Messina rimanga la roccaforte di Genovese. Non è da sottovalutare il 26 per cento di Giuseppe Lumia, la cui volata è stata tirata dai cosiddetti -dissidenti- del Pd: su tutti ex Ds, con la triade Panarello – Bottari – Silvestro in testa, ex Vince Messina, con Antonio Saitta. Prevedibile il -flop- di Bernardo Mattarella (intorno al 10 per cento a Messina e provincia), -abbandonato- proprio dai sostenitori della mozione Bersani, che hanno preferito Lumia.

In città, si sono recati e votare nei 14 seggi allestiti in tutto il territorio comunale, 12.514 persone. Per la corsa alla Segreteria nazionale Franceschini ha infatti ottenuto 8935 preferenze; Pierluigi Bersani 2636 e Ignazio Marino 653. Per la Segreteria provinciale, a Giuseppe Lupo sono andati 8888 voti; Giuseppe Lumia 2311 e Bernardo Mattarella 983. Per quanto riguarda i voti di lista, sempre a Messina, i consensi maggiori li hanno ottenuti Democratici con Dario Franceschini, per l’Assemblea nazionale e Democratici con Lupo e Franceschini per l’Assemblea regionale. Questi, nel dettaglio, i voti alle singole liste. Assemblea nazionale: Democratici con Dario Franceschini 8133; Con Rita Borsellino Semplicemente Democratici per Dario Franceschini 798; Con Bersani 09 916; Siciliani per Bersani 1719; Per Marino Segretario 653. Assemblea regionale: Democratici con Lupo e Franceschini 7695; Con Rita Borsellino Semplicemente Democratici per Franceschini e Lupo 1185; Lumia Segretario regionale 1399; Crocetta per Lumia 468; Siciliani per Lumia 441; Siciliani con Bersani e Mattarella 428; Con Bersani Mattarella 09 555. I dati sono ancora ufficiosi. La Commissione provinciale per il congresso è in seduta permanente dalla scorsa notte per analizzare i risultati arrivati da tutti i seggi della provincia. In giornata dovrebbero essere comunicati i dati ufficiali.

Anomalie a parte (vedi articolo correlato in basso), i numeri dicono dunque che l’ala maggioritaria del Pd a Messina è ancora quella che fa riferimento all’ex sindaco dal cuore democristiano. Lumia, invece, potrebbe pagare lo scotto di essere il candidato -autonomo- di queste primarie, l’outsider al di là delle mozioni. Nella sede del cosiddetto -ballottaggio- dell’Assemblea di partito, infatti, dovrebbe essere applicato quanto era previsto accadesse a livello nazionale nel caso in cui nessuno tra Bersani e Franceschini avesse superato il 50 per cento: riconoscimento della -superiorità- dell’avversario e appoggio a chi ha preso più voti. Così, stando alle previsioni, i voti di Mattarella dovrebbero convergere su Lupo, consentendogli di superare abbondantemente quella quota di 50 per cento che lo consacrerà segretario regionale. Erede designato di Francantonio Genovese.

Ex sindaco che ha commentato: “La grande affluenza di votanti alle Primarie anche a Messina è il dato sicuramente più significativo. A distanza di due anni i messinesi hanno confermato non solo il loro apprezzamento per un mezzo di partecipazione politica che nel nostro Paese è unico, ma anche il desiderio di coinvolgimento nella vita di un partito e nelle sue scelte importanti. E’ un risultato che premia il lavoro svolto fino a questo momento-. Sul risultato regionale Genovese afferma: -Il fatto che le primarie non abbiano decretato un vincitore assoluto non può ora diventare motivo di lacerazioni, ma deve offrire l’occasione per trovare un’intesa capace di difendere l’unità del partito con una soluzione in cui tutti possano riconoscersi e sentirsi rappresentati”.

S.Caspanello-E.Rigano

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007