La notizia è emersa dalla riunione del pomeriggio tra sindacati e il presidente della Società d'Ambito di igiene cittadina. Reperito un milione e duecentomila euro.
Entro lunedì prossimo saranno pagate le spettanze del mese di dicembre ai dipendenti di Messinambiente. E’ l’impegno che il presidente della Società d’Ambito di igiene cittadina Antonino Dalmazio ha preso con i sindacati oggi pomeriggio, comunicando al contempo di aver reperito un milione e duecentomila euro. Cgil, Cisl e Uil, con senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza, hanno quindi deciso di non intraprendere alcuna azione di sciopero sino a lunedì prossimo, bloccando la protesta che dove cominciare domani.
“Abbiamo inoltre preteso – spiega il segretario generale della Fit Cisl Enzo Testa – che si attivi immediatamente un tavolo tecnico per affrontare da subito le problematiche attinenti la sicurezza nei luoghi di lavoro e l’igiene degli ambienti, comprese le forniture del vestiario e del materiale sanitario che non possono essere sacrificate con la giustificazione delle difficoltà economiche dell’azienda. Non possiamo fare altro che constatare, ancora una volta, come bisogna sempre dover arrivare allo sciopero per ottenere il rispetto di un diritto, quello allo stipendio. Disagi ai lavoratori e alla città che potrebbero benissimo essere evitati perché se oggi sono stati trovati i fondi necessari per gli stipendi, considerato che il pagamento delle spettanze ha una data contrattualmente stabilita, perché non si è provveduto per tempo a reperire
i soldi evitando tutto ciò?-
I primi segnali che l’emergenza potesse rientrare, erano comunque arrivati in mattinata, quando presso i locali della Ato 3, si è tenuta una riunione operativa convocata dal sindaco Buzzanca, a cui hanno partecipato, oltre al presidente dell’Ato Antonio Ruggeri, l’assessore comunale alle Politiche finanziare Orazio Miloro e il presidente di Messinambiente Antonino Dalmazio. Obiettivo dell’incontro, un più attento ed equilibrato rapporto tra Comune, Ato3 e Messinambiente, obiettivo peraltro già indicato dall’attuale Amministrazione che si è mossa nell’intento di portare avanti un impegno comune e condiviso. L’approfondimento ha portato all’individuazione di una prima soluzione finanziaria, in un più ampio percorso mirato ad evitare la nuova emergenza rifiuti alle porte. Ma in generale, secondo quanto rivelato dai vertici della Società d’Ambito di igiene cittadina, questa soluzione rappresenterebbe soprattutto l’inizio di un percorso comune tra i soggetti interessati, volto proprio a delineare un piano di gestione che tenga conto della necessità di allineare tutti gli strumenti finanziari con la prioritaria esigenza di attuare un progetto che dia risposte concrete alla cittadinanza.
Nello specifico, il passaggio tecnico effettuato, permetterà all’Ato3 di intervenire ulteriormente nei confronti di Messinambiente in modo da assicurare quelle risorse necessarie a proseguire nella strada già indicata, anche in vista nel nuovo piano finanziario che terrà conto proprio di un rapporto maggiormente condiviso.
Ma restano ancora da chiarire diversi aspetti della vicenda. Su tutti, il problema del conferimento in discarica. “Dal ‘giallo’ dell’agibilità di Mazzarrà all’affidamento diretto per un anno alla ditta che coadiuva il trasporto di Motta S. Anastasia – commenta il segretario generale della Cisl di Messina, Tonino Genovese –. Nell’uno e nell’altro caso, un preoccupante, considerevole, aggravio dei costi-.
