Metropolitana del Mare. Per l'ex-presidente dell'Autorità Portuale Garofalo un «tassello importante per un progetto ben più ampio»

Metropolitana del Mare. Per l’ex-presidente dell’Autorità Portuale Garofalo un «tassello importante per un progetto ben più ampio»

Redazione

Metropolitana del Mare. Per l’ex-presidente dell’Autorità Portuale Garofalo un «tassello importante per un progetto ben più ampio»

sabato 08 Novembre 2008 - 00:02

Secondo il deputato nazionale affinché il servizio del nuovo piano di collegamento veloce dello stretto non rimanga incompleto, è necessario provvedere di pari passo alla riorganizzazione dell'intero sistema trasporti della città

Vincenzo Garofalo, lo aveva dichiarato lo scorso 19 settembre: “L’attenzione del governo sul problema c’è. Lo dimostrano i trenta milioni di euro stanziati per l’esecuzione del progetto-.

Il progetto di cui si parla è, naturalmente, quello dellla “Metropolitana del mare- la cui realizzazione, a seguito dell’apertura delle “buste- per l’assegnazione dell’appalto, è stata affidata ad Rfi in compartecipazione con Ustica lines.

A “giochi- conclusi, perlomeno quelli strettamente burocratici, Garofalo, che già in precedenza aveva anticipato: «A quanto pare Rfi ha già annunciato di voler partecipare alla gara in joint venture con Ustica Lines, dal momento che non dispone dei cinque mezzi veloci richiesti dal bando», non si esime di certo dal mostrare grande soddisfazione per un progetto che sembra “andato in porto- e che definisce «un tassello importante di un quadro ben più ampio di un sistema complesso di trasporto integrato che, mi auguro, potremo quanto prima vedere realizzato nell’area dello Stretto».

Ma nel suo intervento fa un discorso ben più articolato che, oltrepassando i confini dell’attraversamento dello Sretto, inquadra nella sua totalità le difficoltà legate all’intero sistema di trasporti della città: «Adesso dobbiamo pensare non soltanto all’espletamento del servizio nel migliore dei modi e nei tempi previsti, ma anche a disegnare un piano complessivo del trasporto pubblico locale che coinvolga altri vettori. Penso ad esempio ad un sistema integrato con l’Atm (autobus e tram), con le autolinee che gestiscono i collegamenti con i comuni della provincia, ma anche con i taxi, i treni».

Il “pensiero- di Garofalo, infatti, va oltre e si rivolge anche alle migliaia di pendolari ed utenti che, una volta attraversato lo stretto senza più subire disagi di ogni sorta, toccheranno la sponda messinese e dovranno poi poter avere la certezza di collegamenti rapidi con gli altri mezzi pubblici di trasporto: «È necessario – conclude dunque il il deputato nazionale ed ex-presidente dell’Autorità Portuale – che siano previste zone di parcheggio e sosta per i mezzi, siano essi bus o taxi. In caso contrario la Metropolitana rischia di restare un traguardo parziale, monco».

Ma Vincenzo Garofalo interviene anche sulla vertenza Tirrenia e sull’ormai prossima privatizzazione della società che si occupa di garantire i servizi di collegamento con l’arcipelago delle Eolie. «Rispetto alla vicenda – spiega il deputato nazionale – c’è da parte sia del Governo, che del Parlamento la massima e costante attenzione, con l’obiettivo primario di tutelare il diritto alla mobilità ed alla continuità territoriale».

Garofalo afferma che il Governo comprende i timori delle popolazioni e degli amministratori delle isole minori, ma assicura che «In tutte le sedi di competenza, c’è la massima attenzione per definire il percorso migliore che porterà da un lato alla liberalizzazione del cabotaggio marittimo, e dall’altro all’espletamento di un servizio pubblico fondamentale».

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