Già consigliere comunale dell'Udc, area D'Alia, subentra tra i componenti esterni all'ex ragioniere generale, tagliato da Ricevuto dopo la richiesta di risarcimento per alcuni arretrati di indennità di risultato
Anteprima. Solo qualche mese fa la posizione di alcuni componenti del Nucleo di valutazione della Provincia aveva spaccato le frazioni politiche e alimentato le polemiche e facendo alzare la temperatura anche all’esterno dell’Ente. Premialità alle stelle per i dirigenti di Palazzo dei Leoni, per obbiettivi amministrivi difficilmente individuabili (vedi articoli correlati). E poi le posizioni di evidente conflitto di interesse di alcuni componenti del nucleo, nel giudicare indirettamente il proprio lavoro, essendo componenti del nucleo stesso e contemporaneamente dirigenti -da giudicare-. Una posizione discussa è stata ad esempio quella di Nicola D’Anna, uno dei tre esterni finito nell’occhio del ciclone per aver rivendicato alcuni arretrati di -indennità di risultato- facenti riferimento alla sua attività di ex ragioniere generale. Un ruolo che gli permetteva di essere componente del Nucleo, allora da interno (autogiudicandosi). Mentre poi nominato da esterno, avanzò la richiesta di risarcimento da 600mila euro.
Circostanza che ha mandato su tutte le furie Nanni Ricevuto, che ha revocato la nomina attraverso la determinazione presidenziale n.144 del 2.12.09. E sempre con determina presidenziale, datata 11.05.2010, il presidente della Provincia ha nominato Enrico Buda in sostituzione di D’Anna. Buda, ex consigliere comunale dell’Udc (area D’Alia), è stato scelto in qualità di commercialista esperto oltre che per ragioni politiche.
Ricordiamo che il Nucleo di Valutazione si occupa di analisi, controllo e valutazione. Le funzioni di analisi riguardano l’identificazione, la raccolta e la verifica degli elementi che consentano la valutazione delle prestazioni dell’ Ente e dei risultati dell’azione amministrativa. Le funzioni di controllo riguardano la verifica del raggiungimento degli obiettivi in relazione a quelli definiti nei documenti di programmazione dell’Ente secondo criteri di efficacia, efficienza ed economicità, nonché di imparzialità e buon andamento dell’azione amministrativa. Le funzioni di valutazione riguardano la ponderazione e la misurazione del grado di raggiungimento degli obiettivi, attraverso indicatori, parametri e metodologie definiti e chiari (e anche su questo punto diverse le ombre, in quanto i parametri vengono definiti dallo stesso nucleo, vedi correlati in basso). Il processo di analisi, controllo e valutazione può riguardare: i risultati complessivi della gestione dell’Ente; progetti e programmi, come definiti nei documenti programmatici dell’Ente; risultati dei singoli Settori; risultati conseguiti da singoli dirigenti/funzionari, nella struttura di appartenenza o nel progetto cui sono assegnati.
I componenti del Nucleo di Palazzo dei Leoni, a seguito dell’iter avviato nel 2002, sono 5: il Segretario generale (Spadaro) e il dirigente coordinatore del secondo Dipartimento “Finanze, bilancio e patrimonio” (Torrisi), quali membri di diritto, e tre elementi esterni all’Ente, esperti in tecniche di valutazione e gestione del personale, (Saija, Santalco e appunto Buda). Dodici sono invece complessivamente i dirigenti dell’Ente, ma di questi, come visto, due fanno parte dello stesso Nucleo di valutazione che giudica (Spadaro e Torrisi).
Il compenso per i componenti è di 1.807,60 euro, escluse trattenute.
