Operazioni elettorali: è caos totale, nulla è certo

Operazioni elettorali: è caos totale, nulla è certo

Redazione

Operazioni elettorali: è caos totale, nulla è certo

mercoledì 18 Giugno 2008 - 11:10

Stamattina si è insediata la commissione di verifica, richiamati diversi presidenti di seggio per incongruenze ed errori. Carreri (Risorgimento Messinese): «I presidenti sono scappati dalle sezioni»

L’unica certezza è che non ci sono certezze. Ci sono i margini per riporre le bottiglie di spumante in frigo? Forse no, ma il dato è che la macchina elettorale è andata in tilt, il caos è totale, si registra un numero inverosimile di errori e incongruenze in tante, troppe sezioni, tanto che la Commissione di verifica insediatasi stamani, il cosiddetto Seggio centrale, alla presidenza del magistrato Ferdinando Licata, sta richiamando più di un presidente di seggio.

Il quadro, illustrato con una comunicazione ufficiale dal dirigente del Dipartimento Demografico di Palazzo Zanca Carmelo Altomonte al commissario Gaspare Sinatra, è il seguente: in molte sezioni (pare circa un centinaio, ma non è confermato) manca il modello con il riepilogo dei voti per i candidati, mancano i voti assegnati al sindaco e quelli ai candidati consiglieri, c’è incongruenza tra i voti assegnati al sindaco e quelli destinati alle liste collegate, errori nelle sommatorie dei voti validi, contestati e non assegnati, nulli, schede bianche, che non coincidono con le cifre dei votanti riportate nelle comunicazioni finali, il totale delle preferenze assegnate ai candidati al consiglio risulta superiore ai voti di lista, e infine nelle comunicazioni riportanti il riepilogo delle preferenze assegnate ai candidati per ciascuna lista, mancano le preferenze assegnate ai singoli candidati.

A Palazzo Zanca da stamattina si registra un via vai di candidati al consiglio alla legittima ricerca di notizie ufficiali. Tra questi Nino Carreri, candidato con Risorgimento messinese, dichiara: «I presidenti sono letteralmente scappati dai seggi, nella notte tra sabato e domenica si cercavano ancora sostituti. E molti di quelli “scappati- sono quelli con più esperienza. Adesso c’è stata una vera e propria corsa al seggio centrale, dove i compensi sono più alti e gli “oneri- più bassi. Perché non si fa anche qui un sorteggio pubblico? Oppure si adeguino i compensi, perché così non si può andare avanti». Un presidente di seggio, infatti, percepisce 220 euro, una cinquantina in più rispetto agli scrutatori, a dispetto di responsabilità che, in certi casi, sfociano addirittura nel penale.

Gli stessi dirigenti e uffici del Comune lanciano una sorta di “appello- ai parlamentari messinesi e siciliani: si cambi la legge elettorale, rimasta per dirla con il capo ufficio stampa del Comune Borda Bossana a livelli “borbonici- o, come dice Altomonte stesso, «bizantini». A questo punto, come detto in apertura, nulla può essere dato per certo. Considerata la mole di errori anche pesanti che si continuano a registrare, il margine di circa mille voti che Giuseppe Buzzanca ha sul limite minimo richiesto per il “quorum- è sufficiente per dormire sonni tranquilli?

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007