Da palazzo Dei Leoni sollecitato un Patto Anti Racket per la provincia di Messina

Da palazzo Dei Leoni sollecitato un Patto Anti Racket per la provincia di Messina

Redazione

Da palazzo Dei Leoni sollecitato un Patto Anti Racket per la provincia di Messina

mercoledì 17 Dicembre 2008 - 15:19

Tutti d'accordo sulla proposta del segretario cittadino del Pd Giuseppe Grioli, che chiede particolare attenzione per aree come S.Lucia Sopra Contesse. Ma cade il numero legale e la mozione resta in stand-by

L’unica mozione discussa oggi in consiglio provinciale (punto 14 odg) riguarda i gravi atti intimidatori ai danni dell’imprenditore messinese Mariano Nicotra e il conseguente progetto di promuovere nel Territorio della Provincia di Messina, un Patto Anti Racket, al fine di mettere in un rete virtuosa gli enti locali, la Confindustria, le associazioni di categoria, la Federazione della Associazioni Antiracket ed il Comando Provinciale dei Carabinieri.

Primo firmatario del testo è il consigliere Giuseppe Grioli (nella foto), che ha trovato ampio consenso tra tutti i gruppi che compongono il consiglio. L’iniziativa, già sperimentata in altre realtà a rischio, prevedrebbe la garanzia per le imprese che vi dovessero aderire, di agevolazioni per l’accesso agli appalti, ai cottimi fiduciari, agli affidamenti diretti per fornitura agli Enti Locali.

Grioli chiede che il presidente della Provincia s’impegni in questa direzione, attenzionando particolarmente quelle aree territoriali come S.Lucia sopra Contesse, ove è indispensabile che le forze dello Stato rafforzino al loro presenza, soprattutto in questo frangente in cui il Comune di Messina ha avviato i lavori per la riqualificazione della Case Arcobaleno e tale intervento si intreccia fortemente con il lavoro coraggioso dell’imprenditore vittima dell’intimidazione. L’episodio a cui si fa riferimento è quello relativo allo scorso 15 novembre, quando fu compiuto un grave atto di chiaro stampo mafioso ai danni di Mariano Nicotra, a Zafferia, attraverso l’esplosione di colpi d’arma da fuoco sull’auto in cui viaggiava. Nicotra è membro del’associazione Anti Racket ed al momento si è aggiudicato l’appalto per la riqualificazione della Case Arcobaleno.

Come detto, condivisione è stata espressa da tutti i gruppi, compreso Gioventù della Libertà, che con il suo capogruppo Pino Galluzzo ha però chiesto l’inserimento di un emendamento che impegni il presidente della Provincia a stipulare con la Prefettura di Messina un protocollo d’intesa “antimafia-. Purtroppo però in aula, al momento del voto, è venuto a mancare per un solo voto il numero legale. La mozione resta dunque in stand-by, mentre il consiglio verrà riconvocato essendo in prosecuzione.

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