Palazzo Zanca, approvato il piano di dismissioni per 670 alloggi

Palazzo Zanca, approvato il piano di dismissioni per 670 alloggi

Redazione

Palazzo Zanca, approvato il piano di dismissioni per 670 alloggi

venerdì 04 Aprile 2008 - 10:33

Sinatra affida a Francesco Rando l'incarico ad interim del dipartimento Attività edilizie e Repressione dell'abusivismo

Tra una polemica e l’altra sulle partecipate, il commissario Gaspare Sinatra si è occupato poggi di alienazione di alloggi. Con i poteri della Giunta, infatti, ha approvato il piano di dismissioni per 670 alloggi e relative pertinenze di edilizia residenziale pubblica. Si tratta di abitazioni che si trovano a Camaro, Gazzi, Giostra, Tremestieri, S.Lucia sopra Contesse, Pace, Bordonaro-Cataratti, Giampilieri, S. Stefano, Zafferia, Mili S. Pietro, Altolia, Gesso, Torre Faro, Salice. Il provvedimento di alienazione degli alloggi rientra nel programma che il Comune ha stabilito per il Piano di riordino della Pubblica Amministrazione secondo il quale occorre infatti procedere, nell’ambito della normativa vigente, alla dismissione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica per la realizzazione di programmi finalizzati allo sviluppo del settore, favorendo al contempo l’accesso degli assegnatari alla proprietà dell’abitazione. Il Commissario ha poi preso atto della determinazione concordata in sede di contrattazione l’11 marzo scorso, per il salario accessorio ai contrattisti per una somma complessiva di 364 mila euro relativa al 2007.

Approvata poi in fase sperimentale, nelle more di verificare la creazione di una struttura centralizzata presso la ragioneria generale del Comune, la nomina dei dirigenti comunali responsabili delle verifiche dei pagamenti superiori a 10 mila euro, secondo quanto previsto dalle disposizioni in materia di pagamenti (G.U. n. 63 del 14.3.2008) inserite nel Decreto Ministero dell’economia n.40 del 18 gennaio 2008. Il decreto stabilisce le regole a cui le pubbliche amministrazioni e le società a totale partecipazione pubblica dovranno attenersi quando dovranno effettuare dei pagamenti superiori a 10 mila euro. In particolare, stabilisce che le transazioni di danaro tra i soggetti pubblici ed i beneficiari del pagamento dovranno avvenire dopo che Equitalia Servizi S.p.A (società concessionaria dei servizi di riscossione), previa informazione della Pubblica amministrazione interessata, avrà verificato la regolarità della posizione di chi deve ricevere il pagamento. Nel caso il beneficiario risultasse inadempiente, cioè non avesse versato gli importi previsti da una o più cartelle di pagamento già notificate per un ammontare complessivo pari almeno a 10 mila euro, sommando anche eventuali more e spese esecutive, la Pubblica Amministrazione dovrà sospendere il pagamento e segnalare la risultanza all’agente della riscossione competente per territorio. Viceversa, se tutto fosse regolare, il soggetto pubblico dovrà saldare il debito.

Sinatra ha infine affidato all’ing. Francesco Rando l’incarico ad interim del Dipartimento Attività Edilizie e Repressione dell’Abusivismo.

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