Palazzo Zanca: la maggioranza non tiene, tira aria di crisi

Palazzo Zanca: la maggioranza non tiene, tira aria di crisi

Redazione

Palazzo Zanca: la maggioranza non tiene, tira aria di crisi

martedì 27 Gennaio 2009 - 16:41

In bilico assessori e alleanze. Nania respinge al mittente gli attacchi di Briguglio.

«Così non si può andare avanti». Lo sostengono diversi consiglieri comunali del centrodestra, lo sostiene il sindaco Giuseppe Buzzanca confidandosi con i suoi più stretti collaboratori, lo sostengono anche i piani alti del Pdl, su tutti i parlamentari Francesco Stagno D’Alcontres e Mimmo Nania, quest’ultimo oggi a Messina per l’apertura della mostra della Marina Militare. E il fatto che al fianco di Buzzanca e Nania ci fosse anche Gianfranco Scoglio, l’assessore ai Lavori pubblici “sfiduciato” dal consiglio comunale, la dice lunga sulla linea che l’amministrazione intende seguire.

Il «così non si può andare avanti», infatti, è riferito alle troppe spaccature che rendono ingovernabile la maggioranza d’aula a Palazzo Zanca. La votazione sul caso Scoglio non è stata che l’ultima goccia (e che goccia!), ma il vaso già traboccava, vedi delibera sui poteri speciali. I disagi e i veleni del consiglio sono emersi tutti insieme: l’opposizione interna, frutto di contrasti decennali, del gruppo Briguglio rappresentato da Nello Pergolizzi e Claudio Canfora; le frequenti contestazioni di Giuseppe Melazzo e di Pippo Trischitta, ex fedelissimo di Buzzanca transitato al Gruppo Misto; i malumori dell’Udc, corrente D’Alia, esternati dallo stesso senatore con dichiarazioni di fuoco sui giornali e dal gruppo consiliare che ha abbandonato l’aula; la posizione “solitaria” dell’autonomista Ivano Cantello; le contraddizioni dell’Mpa “lomontiano”, alleato dell’Udc di D’Alia nell’intergruppo e ieri assente alla votazione dell’emendamento Gennaro. Ma non finisce qui: perché poi ci sono gli assenti cronici, soprattutto nel Pdl, che con il loro voto darebbero un grosso contributo alla causa del sindaco ma che troppo di rado si vedono in aula.

Tutti questi fattori messi assieme sono da un lato manna dal cielo per l’opposizione, che a volte approfitta della situazione e altre si mostra “dormiente”; dall’altro mandano su tutte le furie il sindaco, che già una volta, recentemente, è stato sul punto di rivedere in maniera pesante i posizionamenti in giunta. Gli assessori di riferimento dei troppi dissenzienti potrebbero essere nuovamente in bilico, e non si escludono colpi di scena nei prossimi giorni. Il quadro potrebbe complicarsi ulteriormente con la nomina dei nuovi vertici dell’Atm. Pare che l’Udc, corrente D’Alia, avesse puntato gli occhi sulla municipalizzata, ma sono sempre più insistenti le voci che voglio l’azienda trasporti affidata all’autorevole figura dell’ex questore Cristofaro La Corte.

Oggi, intanto, Scoglio ha respinto al mittente le accuse del presidente dei deputati del Pdl Carmelo Briguglio, ricordando il suo rinvio a giudizio per abuso d’ufficio e truffa ai danni della Regione (il deputato è stato assolto nel 2006), mentre Nania ha risposto alla polemica innescata dal Pd, sottolineando che in quanto a conflitti d’interesse l’ex sindaco Francantonio Genovese non risulta si sia mai dimesso. E a proposito degli attacchi del Pd, domani Pippo Trischitta terrà una conferenza stampa per spiegare che la sua non è una presa di posizione contro l’amministrazione Buzzanca ma, nello specifico, contro l’assessore Scoglio (oggi, 28 gennaio Trischitta ha comunicato il rinvio della conferenza stampa – n.d.r.)

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