Le commissioni consiliari competenti chiedono risposte. “Zanca Ultimatum-, piena trasparenza o commissariamento. Anche a Palazzo dei Leoni mancano dati certi
Palazzi vicini in “linea d’area-. Ma a volte così tanto vicini, dal punto di vista prettamente amministrativo, da avere gli stessi problemi. Provincia, Comune: le partecipate. Due commissioni tenutesi ieri, entrambe a caccia di “perché-. Palazzo dei Leoni, riunita la II commissione, presidente Piero Briuglia. Chiarezza sull’argomento, ovviamente, era già stata sollecitata in passato da diversi consiglieri, su tutti Pippo Rao (Pd), e di conseguenza susseguite discussioni in consiglio e in commissione stessa. In merito, era stato sentito l’Assessore provinciale competente, Michele Bisignano, che aveva fatto pervenire su richiesta dei consiglieri, un quadro dettagliato delle Società partecipate dell’Ente. Un lavoro che non veniva fatto da oltre quindici anni. Elenco, in parte comprensivo dei rappresentanti della Provincia in seno alle stesse società. Elenco che a quanto pare non è stato aggiornato, così rimangono pochi i nominativi conosciuti.
La Provincia ha inviato una richiesta di relazione dettagliata su quanto fatto ad ogni società ad essa legata, ma poche, pochissime hanno risposto. Si parla addirittura di un numero inferiore a cinque sulle trentatre complessive. Il consigliere Natalino Natoli (Pri) ha per questo proposto la cessazione del pagamento di ogni spettanza alle Società che non inviano la relazione sull’attività svolta. Di diversa veduta Francesco Italiano (Pd), secondo il quale sarebbe più importante conoscere se le attività delle Società hanno avuto riscontro sul territorio e nel comparto specifico. Alla fine passa la linea del capogruppo di “Gioventù della Libertà-, Giuseppe Galluzzo, che per un approfondimento della materia, ha ritenuto necessario richiedere la seguente documentazione: elenco dettagliato dei trasferimenti effettuati dalla Provincia Regionale a favore della Società partecipate; relazioni sulle attività svolte dalle Società, fornite dai rappresentanti dell’Ente in seno alle stesse. Riuscirà Bisignano a fare un’altra “magia-? Difficile fino a quando le società interessate non risponderanno alle richieste.
Cambio Palazzo: Zanca. Perché le società partecipate non relazionano con piena trasparenza sulle loro attività? E ancora, i curricula degli attuali vertici delle aziende giustificano le recenti nomine effettuate dal sindaco Giuseppe Buzzanca? Sono ancora loro, le partecipate, a finire nel mirino della XI commissione consiliare di Palazzo Zanca, presieduta dal vicecapogruppo del Pdl Nello Pergolizzi.
Situazione non molto diversa. Ad ognuna delle aziende delle quali il Comune è socio, infatti, era stato inviato nei mesi scorsi una sorta di questionario, con il quale in sostanza si facevano le pulci alle società, andando a fondo su gestione, consulenze e attività. Un questionario che è stato restituito compilato in ogni sua parte solamente da Amam e Stu, tutte le altre non hanno fatto, invece, i compiti a casa. E proprio a queste ultime la commissione lancia una sorta di ultimatum, avanzato da Gaetano Gennaro (Pd – Democratici per Messina) e approvato da tutti i componenti: se la relazione non giungerà entro quindici giorni, verrà proposto il commissariamento delle società stesse. I consiglieri vogliono vederci chiaro anche sulle nomine e chiedono di conoscere i curricula di coloro che sono stati posti al vertice delle società e di quelli che, invece, non sono stati ritenuti idonei. Qualcuno potrebbe scivolare sulla buccia di banana dell’incompatibilità, ma presto se ne saprà di più.
Emanuele Rigano – Sebastiano Caspanello
