I consiglieri comunali Restuccia e Guerrera interrogano il sindaco e l'assessore Amata: «Gli ulteriori 150 mila euro prelevati dal fondo di riserva e stanzianti per il verde, utilizzati per il noleggio di nuovi addobbi. I cittadini devono sapere che per Palazzo Zanca non è stato un Natale a costo zero come è invece stato sbandierato»
Manca poco all’arrivo della befana che, come recita il detto, “tutte le feste porta via”. Le feste sì, ma non le polemiche che hanno tenuto banco nelle ultime settimane proprio in merito all’organizzazione delle festività natalizie e soprattutto sulle modalità di spesa stabilite dall’amministrazione per addobbare ed illuminare la città. Sulla questione tornano oggi con un’interrogazione indirizzata al sindaco Buzzanca e all’assessore Amata, i consiglieri comunali Domenico Guerrera e Antonio Restuccia. Al centro del contendere la delibera n°963 approvata dalla Giunta Municipale lo scorso 18 ottobre nel quale veniva stabilito di rimpinguare le spese per la manutenzione di parchi, prati erbosi, alberature e arredo urbano, della somma di € 150.000,00, ad integrazione dell’importo già stanziato, rilevatosi insufficiente. La somma veniva prelevata dal fondo di riserva.
Allegata a quello stesso documento, una comunicazione del vice Capo di Gabinetto indirizzata al Dirigente Area Coordinamento Economico Finanziaria, al quale veniva trasmessa una nota dell’Assessore all’Ambiente avente per oggetto “Addobbi luminosi natalizi – Autorizzazione prelievo fondo di riserva”. La nota indirizzata al sindaco in data 01/10/2010, quindi precedente alla delibera n°963, recitava testualmente «Ho dato incarico al competente dipartimento di predisporre i provvedimenti per collocare gli addobbi luminosi natalizi in città per le prossime festività natalizie. Tuttavia, mi è stato comunicato che le luminarie utilizzate sino allo scorso anno oggi non sono più efficienti, non essendo a norma ed in quanto, a seguito del contenzioso con l’impresa Schipani che le aveva collocate, sono rimaste sugli alberi per tutto l’anno subendo danneggiamenti. Da una valutazione economica è emerso la convenienza ad appaltare il servizio noleggiando nuove luminarie, per il quale è stata quantificata una spesa di € 170.000,00. Ulteriori € 30.000,00 si rendono necessari per completare gli addobbi natalizi della città con l’allestimento di alberi di Natale come già fatto lo scorso anno. Non avendo in atto la disponibilità economica per far fronte a tali spese si chiede di voler autorizzare il prelievo dal fondo di riserva della complessiva somma di € 200.000,00 da imputare al PEG 22480/00, che, comunque, dovrebbe avvenire in tempi brevi al fine di concludere i procedimenti per l’affidamento dei servizi prima dell’inizio delle prossime festività natalizie». La spesa veniva autorizzata per un importo di € 150.000,00, quello previsto per verde e arredo urbano.
Un atto di Giunta Municipale su cui i consiglieri chiedono oggi spiegazioni, soprattutto perchè “diversamente da quanto sbandierato, le festività natalizie per l’Amministrazione Comunale non hanno avuto costo zero”. Un’informazione che per i rappresentanti del civico consesso assume ulteriore importanza di fronte anche alle numerose lamentele degli abitanti dei villaggi che denunciano di ricevere scarsa attenzione verso il territorio. «Quei soldi – concludono i consiglieri – erano destinati alla manutenzione di parchi, prati erbosi, alberature e decoro urbano, che in questa città sono abbandonati a se stessi e rappresentano un aspetto indecoroso».
Guerrera e Restuccia chiedono dunque una copia della comunicazione ricevuta dal1’assessore Amata sull’impossibilità di riutilizzo delle vecchie luminarie e dunque sulla necessità di noleggio di nuovi addobbi e interrogano il sindaco per sapere -se sono stati utilizzati altri fondi pubblici per l’allestimento degli addobbi natalizi (i bene informati parlano di altri € 50.000,00) e come intendono sopperire allo storno della somma che doveva essere stanziata per la manutenzione si parchi, prati erbosi, alberature e arredo urbano, ed usata invece per il noleggio.
(foto Diego Buda)
