Per il partito dei Comunisti la posizione espressa da Monsignore La Piana è quella che il PdCi sostiene da tempo
Le parole pronunciate dall’Arcivescovo Monsignor Calogero La Piana su quella “cappa massonica- che soffocherebbe Messina non sono di certo cadute nel silenzio, ma hanno al contrario dato vita ad un intenso dibattito pubblico e scatenato numerose reazioni politiche. Ultima in ordine di tempo quella del PdCi secondo cui, dopo le “gradite parole- del religioso, sarebbe ora il momento di passare ai fatti.
“Sinora i comunisti italiani – afferma il partito – hanno sostenuto che il mancato sviluppo del capoluogo e della provincia di Messina è da addebitarsi interamente ad una -volontà superiore-, che non solo controlla, ma addirittura gestisce il sistema e l’economia locale-.
Ecco perché l’intervento dell’Arcivescovo è stato vissuto dal PdCi in modo decisamente positivo. “E’ necessario però – affermano – che anche il mondo cattolico si mobiliti seriamente contro un sistema di potere radicato, a tutti i livelli, non solo nel capoluogo di provincia, ma anche in centri come Barcellona Pozzo di Gotto, Terme Vigliatore, Castroreale, Furnari, Mazzarrà Sant’Andrea e via continuando, dove il tessuto civile è intaccato dalla presenza capillare ed inquinante della mafia-.
(foto Dino Sturiale)