Formica (An) verso un posto nella giunta Lombardo. Palazzo dei Leoni ad un esponente di Forza Italia: in corsa Ricevuto, Santalco e D'Aquino
La certezza, al momento, è una sola: Pdl, Mpa e Udc correranno insieme alle prossime amministrative. Squadra che vince non si tocca, si dice nello sport, e in questo caso la squadra composta dall’accoppiata Forza Italia-An, dal Mpa del neo governatore Lombardo e dall’Udc che dalla Sicilia ha visto arrivare gli unici suoi senatori di questa legislatura, alle scorse regionali ha trionfato, inevitabile dunque una sua riproposizione alle elezioni amministrative che a giugno si svolgeranno in Sicilia. Si voterà per le province di Messina, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Palermo, Siracusa e Trapani, mentre si rinnoveranno 145 comuni tra cui i capoluoghi Messina, Catania e Siracusa.
La decisione di confermare l’alleanza rivelatasi vincente per le regionali è stata ufficializzata nel corso di un vertice tenutosi ieri sera a Roma, al quale hanno partecipato Giovanni Pistorio e per buona parta anche lo stesso Raffaele Lombardo per l’Mpa, Angelino Alfano (Fi) e Pippo Scalia (An) per il Pdl e Saverio Romano per l’Udc. I segretari regionali hanno parlato delle amministrative, ma anche dell’assetto della nuova giunta regionale. Lombardo insiste per l’inserimento di più di un tecnico, su tutti il magistrato Giovanni Ilarda, ma gli altri leader optano per una più classica e -democristiana- ripartizione politica. Al momento l’unico messinese certo di un assessorato pare essere Santi Formica di An, il più votato non solo nella nostra provincia ma a livello regionale.
Tornando alle amministrative, scelte quasi fatte a Messina. Per Palazzo Zanca il nome ormai certo è quello di Giuseppe Buzzanca, la cui candidatura a sindaco potrebbe essere rafforzata da un ticket con Gianpiero D’Alia. L’accoppiata lascerebbe campo libero a Forza Italia per quanto riguarda Palazzo dei Leoni, dove per la presidenza della Provincia, che sembrava essere un affare a due tra Nanni Ricevuto e Antonio D’Aquino, rimasti per motivi diversi fuori dai giochi da politiche e regionali, c’è in corsa anche il presidente dello Iacp Giuseppe Santalco, che può mettere in campo una vasta esperienza amministrativa. Non dovrebbe avanzare pretese l’Mpa, che quasi certamente avrà la provincia di Catania con Nino Leanza, mentre il candidato a sindaco del capoluogo etneo per il Pdl dovrebbe essere Raffaele Stancanelli di An.
Tornando a Messina, probabili posti di governo a Palazzo Zanca o alla Provincia per Daniela Bruno, Maurizio Ballistreri e Nino Gazzara, che hanno ottenuto un buon risultato alle regionali con la lista -civetta- del Mpa di -Democratici autonomisti-, ma anche per Tullio Lanese, secondo più votato in città per l’Udc. Così come Buzzanca vorrà nella sua eventuale squadra il suo fedelissimo Orazio Miloro.
