Pistorino(Pd): «Gli alberi da eliminare non sono 40». Continua il toto-abbattimento...

Pistorino(Pd): «Gli alberi da eliminare non sono 40». Continua il toto-abbattimento…

Redazione

Pistorino(Pd): «Gli alberi da eliminare non sono 40». Continua il toto-abbattimento…

giovedì 12 Febbraio 2009 - 10:48

Secondo il rappresentante del Partito Democratico il numero degli alberi pericolanti non sarebbe così elevato, «in termini economici sarebbe l’ennesimo spreco da parte dell’amministrazione» afferma

Nessuno l’avrebbe mai immaginato eppure è così. Gli alberi, per la precisione i 41 alberi considerati pericolanti e per cui l’amministrazione ha stabilito l’abbattimento, continuano a godere di insospettabili attenzioni politiche. Dopo le preoccupazioni manifestate da Gioveni che qualche giorno fa si chiedeva che fine avrebbe fatto la legna ricavata dall’eliminazione dei tronchi, oggi è la volta di un altro esponente del Pd Enrico Pistorino che, afferma, lungi dal volere portare avanti una battaglia ideologica fine a se stessa, sembra però avere a cuore l’incolumità degli arbusti, molti dei quali memoria storica della città e che in molti casi, sostiene, non sarebbe necessario abbattere.

«L’Amministrazione comunale e l’ATO3 stanno commettendo un gravissimo errore, abbattono più di 40 alberi senza che ce ne sia un reale bisogno. Questa decisione – afferma Pistorino – è il frutto di un grossolano quanto grave errore dei nuovi tecnici dell’Ato3 che hanno preso in considerazione una perizia redatta da altri agronomi datata anno 2006, senza tenere conto degli interventi di potatura degli anni 2007 e 2008 ai fini del riequilibrio statico eseguiti proprio sugli stessi alberi».

Negli anni precedenti sostiene il rappresentante del Pd, l’Ato ha speso circa 90 mila euro proprio per la messa in scurezza dei tronchi che in molti casi sono stati appunto potati e dunque alleggeriti di peso per evitarne il cedimento. Dunque gli interventi disposti, e in alcune zone già cominciati, da parte dell’assessore Amata, a detta di Pistorino, si rendono del tutti inutili. Il rappresentante del Pd aggiunge inoltre che il dissesto della strada lungo il viale Italia è addebitabile solo in parte alle radici degli alberi, ma sarebbe piuttosto necessari altri interventi con l’utilizzo di un tipo particolare di asfalto…

Una posizione che, allo stato attuale, rischia però di non essere condivisa dai tantissimi cittadini che quotidianamente percorrono quel tratto di strada e che, come più volte ci è stato segnalato (vedi articoli correlati in basso), puntano il dito proprio contro le radici di quei tronchi che venendo pian piano in superficie ai bordi della carreggiata, costringono spesso automobilisti e guidatori di motorini a zigzagare andando ad invadere la corsia opposta. Necessario dunque dare priorità al verde cittadino ma nella specifica situazione verrebbe forse da pensare che…oltre il verde c’è di più.

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