Per l’esponente del Pd la decisione presa dal ministro Calderoli conferma che «il governo regionale è solo il paravanto di Berlusconi»

La decisione del ministro calderoni di cancellare 7 comuni della provincia di Messina (Casalvecchio siculo, S.Teodoro, Alì, Venetico, Rocca Fiorita, Itala, Castelmola) ed accorparne tra loro altri 4 (Furci Siculo e Santa Teresa Riva dovranno tornare unico comune, così come Pace del Mela e S. Lucia del Mela), viene definita dal segretario provinciale del Pd Pippo Rao(nella foto) paradossale ed umiliante: “Il tutto sembra inverosimile – afferma l’esponente del partito democratico – se si pensa che la nostra Regione ha un Presidente che “a parole” dovrebbe rappresentare i valori e gli interessi dell’Autonomia Siciliana , e che poi su aspetti così eclatanti dimostra per l’ennesima vola di essere solo il paravento del Presidente Berlusconi. E’ sconfortante – ribadisce Rao – come la deputazione messinese e siciliana della PdL, svolgano il proprio ruolo per la tutela delle nostre comunità”.

Il Partito Democratico messinese, chiede al Presidente della Provincia Ricevuto di farsi carico di reagire con forza a tale: “Il gruppo Consiliare del PD alla Provincia – afferma Rao -presenterà una mozione in Consiglio Provinciale, a tutela dei Comuni interessati e delle loro comunità”