Il Pd ha chiesto di studiare le carte prima di discutere la delibera. Si va comunque verso un’astensione tecnica. Ancora in dubbio se il Conto verrà esaminato in Consiglio venerdì
Primo giorno di Bilancio Previsionale 2009 in seconda commissione alla Provincia. A relazionare l’assessore al ramo Antonino Terranova, dopo del quale si è espresso, leggendo il proprio rapporto, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti. Passaggi programmati, ma sui quali contenuti i consiglieri non sono potuti intervenire, avendo solo oggi ricevuto copia delle delibera. Necessario dunque altro tempo per visionare le carte e potere esprimere un parere. L’appuntamento, conseguentemente, è stato rinviato a domani, anche in virtù di una pregiudiziale a riguardo presentata dal Pd.
Il Conto, già incardinato con ordine del giorno suppletivo per la discussione in Consiglio, non è detto che venga esaminato in aula venerdì , così come previsto ad oggi. Bisognerà infatti aspettare l’ok della commissione, anche se al momento l’ipotesi più probabile porta ad un’astensione tecnica. Per ciò che concerne i tempi, potrà risultare determinante l’atteggiamento dell’opposizione e l’eventuale sponda che potrà trovare in qualche esponente della maggioranza.
In linea di massima dovrebbe essere confermato quanto fatto da intendere da Pippo Rao qualche giorno fa, e ciò che non ci sarà ostruzionismo se la maggioranza garantirà almeno alcune delle richieste provenienti dal centrosinistra, come ad esempio la previsione di un fondo per le piccole e medie imprese e di un fondo per la povertà. Situazione opposta invece se il Bilancio verrà, come si usa dire, “blindato”, e per l’opposizione non vi sarà accesso anche se le richieste possono essere considerate di sacrosanta utilità. In questo caso, molto probabilmente, bisognerà essere pronti a preparare brande e caffè.
Ricordiamo che alla delibera contenente il Bilancio di Previsione per l’esercizio 2009, sono stati allegati il Piano di alienazione e valorizzazione degli immobili (2009-2011) e il Piano annuale delle Opere Pubbliche, che dovranno, al pari del Conto, essere esaminati ed approvati.
