Ritenuta troppo soft la cancellazione delle sole guardie turistiche. Il neopresidente confida nell'aiuto di Berlusconi
Raffaele Lombardo è già al lavoro ma, a pochi giorni di distanza dalla sua elezione, sono arrivate le prime -grane-.
Il Ministero della Salute ha, infatti, bocciato il piano di riduzione delle guardie mediche predisposto dall’ex assessore Lagalla.
Troppo soft sono stati giudicati i tagli dei presidi che, inizialmente quantificati in un numero di 54, sono poi stati recuperati per sacrificare soltanto le guardie turistiche. Ma Lombardo non ci sta, e fa sapere di attendere l’insediamento del governo Berlusconi per ottenere una proroga e trattare la modifica del piano di rientro.