Oltre 850 mila euro per il centro tirrenico, a otto mesi dagli eventi atmosferici che misero a soqquadro la zona
A distanza di oltre otto mesi dall’alluvione che lo scorso inverno colpì duramente Falcone e il suo hinterland, provocando numero danni i numerosi centri della zona tirrenica, è stato stanziato il primo contributo dal Dipartimento Regionale della Protezione Civile per i danni alluvionali del 11 dicembre 2008 ai sensi dell’OPCM 3734/09. Infatti, con Disposizione Commissariale n. 1 del 25 settembre 2009, è stata inviata opportuna comunicazione, a firma del Dirigente del Servizio Finanziario Giovanna Ferrauto, nella quale si conferma l’assegnazione al Comune di Falcone di un primo contributo di 850.656,60 euro a parziale risarcimento dei danni subiti nell’alluvione del Dicembre dell’anno scorso.
Una notizia importante che fa seguito all’acceso incontro tenutosi la scorsa settimana tra i primi cittadini della zona, il presidente della Provincia Regionale di Messina e alcuni rappresentanti della deputazione regionale e nazionale messinese. “Seppure perplesso per le lungaggini burocratiche che hanno caratterizzato ad oggi, un iter tecnico ed amministrativo massacrante – commenta il capogruppo dell’Mpa alla Provincia Roberto Cerreti -, che ha portato sfiducia nei diversi amministratori dei comuni colpiti dagli eventi calamitosi, in merito all’operato non tempestivo dei Governi Regionale e Nazionale, confido che la notizia del primo contributo elargito al Comune di Falcone, possa rappresentare un primo passo per lo sblocco definitivo del suddetto iter, consentendo finalmente ai vari comuni del comprensorio tirrenico della provincia messinese, di ottenere i fondi necessari e dovuti dalla Protezione Civile e dalla Regione Siciliana, per poter riattivare e regolarizzare le economie e la vita sociale dei propri paesi”.
Una notizia che purtroppo però, arriva in un momento in cui a soffrire è la zona jonica della provincia messinese, massacrata dalle prime piogge autunnali venute giù violente e che hanno creato e non pochi disagi e danni.
