L’ha formalizzata stamani il sindaco Buzzanca: riguarda Giampilieri, Briga, Molino, Altolia, Pezzolo e vallata di Schiavo. Il 16 novembre riunione con gli istituti di credito della città. Proseguono le iniziative di solidarietà
L’emergenza è tutt’altro che conclusa, così come i rischi per la popolazione. Così questa mattina il sindaco Giuseppe Buzzanca ha prorogato fino al 30 novembre le ordinanze di evacuazione. Sono interessate abitazioni ed edifici di comune uso personale, familiare o di lavoro ricadenti nelle aree interessate di Giampilieri superiore, Briga superiore e marina, Molino, Altolia, Pezzolo, e vallata di Schiavo.
Intanto Buzzanca, nelle vesti di commissario soggetto attuatore per l’emergenza, d’intesa con l’assessore allo sviluppo economico, Gianfranco Scoglio, ha indetto una riunione con gli istituti di Credito della città. All’incontro programmato per il 16 novembre a palazzo Zanca, sono stati invitati i rappresentanti di Bnl, Antonveneta, Intesa S. Paolo, Monte dei Paschi di Siena, Unicredit, Antonello da Messina Credito Coop., Banca Nuova, Banca per lo sviluppo della Coop. del Credito, Banca popolare di Crotone, Banca popolare di Lodi, Banca agricola popolare di Ragusa. Obiettivo della riunione è la verifica con gli istituti creditizi di ogni possibile forma di intervento, finalizzato alla sospensione dell’ammortamento e degli interessi relativi a mutui e linee di credito dei soggetti e delle ditte censite per danni ad immobili ed attività produttive.
Infine proseguono le iniziative di solidarietà nei confronti della popolazione alluvionata. Il consiglio di amministrazione dell’Ente nazionale di previdenza e assistenza della professione infermieristica (Enpapi) ha disposto un contributo una tantum a favore degli iscritti residenti nei centri colpiti dall’alluvione del primo ottobre a Messina. Prevista anche la sospensione dei versamenti contributivi degli assicurati fino al 30 novembre e la cristallizzazione dell’azione di recupero crediti fino alla stessa data nei confronti dei professionisti residenti nelle zone disastrate. «E’ un intervento volto ad aiutare direttamente le persone coinvolte e contribuire alla ricostruzione – ha detto il presidente di Enpapi, Mario Schiavon – nel convincimento che sia impegno e dovere di tutti offrire il proprio aiuto e la propria solidarietà a chi, in questo momento, vive una situazione di grande difficoltà».
La Chiesa Valdese di Messina, ha promosso un concerto d’organo del maestro Roberto Maria Cucinotta, che si è tenuto sabato 31 e la Federazione delle Chiese Evengeliche in Italia e delle Chiese Protestanti in Italia ha avviato una sottoscrizione a favore delle comunità alluvionate. Per contribuire: ccp n. 38016002 – IBAN: IT 54 S 07601 03200 000038016002 BIC/SWIFT code: BPPIITRRXXX, intestato a: Federazione delle chiese evangeliche in Italia, via Firenze 38, 00184 Roma con causale: alluvione Messina. E ancora, a conclusione di una raccolta di fondi a favore dei superstiti del nubifragio, il consigliere comunale, Paolo David, del Circolo “Nino Gullotti”, ha consegnato la somma di 1.050 euro, al prof. Biagio Bonfiglio della comunità di Giampilieri, destinata a due nuclei familiari.
(foto Sturiale)
