Ricevuto: -Nessun particolare problema-. Sull'Ato Idrico: -Si lavora per una soluzione. Previsti altri incontri con la Regione. Però Messina non può avere lo stesso potere decisionale di centri più piccoli-
E’ passato stamattina nella commissione provinciale che si occupa di bilancio, il conto consutivo 2007 dell’Ente predisposto dall’amministrazione Leonardi. Il prossimo passaggio adesso sarà in consiglio per la votazione. Alla seduta hanno partecipato anche l’assessore Antonino Terranova e il presidente Nanni Ricevuto, con cui abbiamo scambiato alcune battute. -Non sono stati evidenziati particolari problemi – rivela. Abbiamo consegnato alla commissione la lettura giusta del nostro breve ritardo derivante dall’esigenza di fare chiarezza su alcuni punti che sono stati evidenziati in maniera puntuale e rigorosa-.
Nessun particolare ostacolo dunque sembra previsto per la votazione in aula, diversamente da quanto successo per il piano triennale delle opere pubbliche e per il piano strade, che hanno visto l’opposizione apertamente in polemica per quello che è stato battezzato -voto di fiducia- riprendendo il termine utilizzato in Parlamento: -Ognuno secondo il proprio ruolo, l’ho ripetuto anche in commissione – risponde Ricevuto. Le forze che non stanno dalla nostra parte hanno un ruolo di stimolo e di controllo e dunque fanno il loro dovere-.
Infine l’Ato acque, vicenda che sta tenendo particolarmente impegnata la giunta in questa fase. -Solo Messina, Trapani e Ragusa non hanno assolto all’adempimento, non provvedendo a dare riscontro alle indicazioni date. Stiamo lavorando seriamente per trovare una soluzione. La posizione dell’Ente è quella di ricercare soluzioni concludenti. In questo momento è difficile che si possa realizzare qualcosa in un sistema ‘di convenzione’ in cui tutti i comuni partecipano alla stessa maniera con un voto. Così Messina si ritroverebbe, nel peso decisionale, al pari di Comuni più piccoli e questo non va bene. Così stando le cose sarà difficile uscirne, ma penso e spero che attraverso l’intervento che ho fatto alla Regione Siciliana e tramite il dialogo con la stessa, sarà possibile trovare gli accorgimenti necessari per metterci al pari delle altre province. Sempre verificando, dato fondamentale, la compatibilità delle tariffe con il servizio offerto alla collettività-. Intanto un incontro è previsto per domani presso i locali dell’Agenzia Regionale per i Rifiuti e le Acque.
Aggiornata a domani invece la Seconda commissione alle ore 12: prevista l’audizione dell’assessore Antonino Terranova e del ragioniere generale Antonino Torrisi.
