Sei favorevoli, un contrario, due astenuti. L’opposizione annuncia battaglia politica in aula. Accordo nella maggioranza, ma si devono chiudere i conti prima della fine della settimana o si rischia il commissariamento
Attesa per i lavori odierni del consiglio provinciale. Nella seduta convocata per questa mattina alle 11 dovrebbe avere inizio la discussione sul Conto Consuntivo 2009, con l’obiettivo dell’approvazione dello stesso. Un passaggio importante per palazzo dei Leoni, considerando la minaccia del commissariamento pendente sull’Ente. Questa settimana dovrà essere decisiva, anche perché il designato dott. Messina ha fatto sapere nel corso di una conversazione telefonica informale con i capigruppo, che avvierà le procedure per l’insediamento all’inizio dell’ultima settimana di giugno se il Consuntivo non sarà liquidato in quella in corso.
L’accordo politico nella maggioranza sembra essere sancito, anche se diversi consiglieri dello stesso centrodestra hanno nuovamente manifestato la propria insofferenza per la mancanza di dialogo tra amministrazione e consiglio. Una situazione ormai abituale a palazzo dei Leoni, dove ogni rappresentate sembra più impegnato a curare il proprio orto che a lavorare per il bene comune. La minoranza invece annuncia battaglia politica, soprattutto in rapporto all’attività svolta dalla giunta Ricevuto nell’ultimo anno di amministrazione: “Continuiamo a denunciare l’immobilismo politico che ha caratterizzato questi mesi – afferma il consigliere del Pd, Pippo Rao -. I tempi per l’approvazione del consuntivo e i battibecchi nella maggioranza sono la cartina di tornasole del fermo biologico che regna nel palazzo”. Molto probabilmente verranno tirati in ballo anche due casi emblematici della situazione di confusione che regna alla Provincia: il difensore civico e il collegio di difesa. Ma sono attesi riferimenti anche alle schede presentate dagli assessori con le attività svolte in questi mesi.
Per queste ragioni difficile che l’iter possa concludersi oggi.
Intanto ieri il Consuntivo ha abbandonato la commissione Bilancio. Dei nove presenti, 6 si sono espressi favorevolmente, 1 contrario e 2 astenuti.
