Dopo le tante polemiche seguite alla presentazione della sua giunta, è giunta da parte di Raffaele Lombardo, anche la tanto attesa assegnazione delle deleghe ai dodici assessori della squadra.
Tre i tecnici: i magistrati Massimo Russo che andrà alla Sanità e Giovanni Ilarda alla presidenza con delega per la riorganizzazione del personale e l’informatizzazione e il docente universitario Giovanni La Via che andrà alla Agricoltura.
Poi i politici: Antonello Antinoro (Udc) ai Beni culturali, Titti Bufardeci (Pdl-Fi) al Turismo, Michele Cimino (Pdl-Fi) al Bilancio, Roberto Di Mauro (Mpa) alla Cooperazione, Luigi Gentile (Pdl-An) ai Lavori pubblici Pippo Gianni (Udc) all’Industria, Carmelo Incardona (Pdl-An) al Lavoro, Francesco Scoma (Pdl-Fi) alla Famiglia e enti locali e Pippo Sorbello (Mpa) al Territorio e ambiente.
All’assegnazione delle deleghe si è arrivati dopo una serie di incontri nel centrodestra. E in seguito a lunghe trattative e fibrillazioni anche all’interno dei singoli partiti della coalizione che sostiene la Giunta, che hanno dovuto trovare prima l’intesa sulle candidature per le amministrative del 15 e 16 giugno.
