Otto presidenti provinciali e tre sindaci all'ex Cdl. Per il Pd sconfitte anche nelle roccaforti Enna e Caltanissetta
Un vero e proprio plebiscito in tutte le province. Un dato secco e deciso che adesso dovrà portare inevitabilmente in casa Pd a delle riflessioni approfondite. Il centrodestra infatti, ha vinto in tutte le competizioni elettorali dell’Isola, battendo lo schieramento opposto in larga misura, anche in quelle che notoriamente erano roccaforti del centrosinistra. 8 province, 3 sindaci: un dato che dimostra la forza dei partiti dell’ex Cdl nella nostra regione, che fa seguito ai numeri delle regionali e delle politiche, ma che mostra ancora una volta qualche difetto negli ingranaggi del Partito Democratico, surclassato a suon di preferenze. Ma vediamo nel dettaglio quali sono stati i risultati provenienti dagli altri centri siciliani.
CATANIA
Si votava per Sindaco e Presidente della Provincia. Per l’elezione del primo cittadino numeri eloquenti non solo per colui che siederà a Palazzo degli Elefanti, cioè il senatore del Pdl Raffaele Stancanelli, ma anche perché il secondo -classificato- è l’europarlamentare de -La Destra- Nello Musumeci (con più del 25% dei voti). Solo terzo il candidato del centrosinistra e parlamentare nazionale Giovanni Burtone. Il neosindaco ha dichiarato: -Il dato di Musumeci è certamente positivo, ma io sono il sindaco. Ha ritenuto di stare con noi alla Provincia, non al Comune, ma accetteremo tutti i consigli che saprà dare dall’opposizione-. Per la Provincia invece Giuseppe Castiglione del Pdl si assesterebbe intorno al 77% contro il 18% circa del sindacalista Salvatore Leotta (Pd-Pdci e Idv).
SIRACUSA
Altro centro in cui si votava per entrambi i palazzi cittadini. Per la Provincia successo per l’ex sottosegretario ai Beni culturali Nicola Bono, del Pdl (area An) che ha totalizzato il 68,55% dei voti contro il 31,45% di Giuseppe Zappulla. Il sindaco invece sarà Roberto Visentin, che secondo i dati diffusi dalla regione Siciliana avrebbe ottenuto il 56,6% dei voti rispetto al 32,9 del deputato regionale del Pd Roberto De Benedictis. Tra gli altri candidati buoni i risultati di Francesco Greco (3,9%) e Antonello Liuzzo (5,3%), entrambi sostenuti da liste civiche.
PALERMO
Il capoluogo di Regione premia ancora una volta l’Udc ed elegge Presidente della Provincia Giuseppe Avanti, uomo dell’ex Governatore Salvatore Cuffaro. Il centrista ha ottenuto il 72,3% delle preferenze, mentre Francesco Piro dell’altro schieramento ha raggiunto quota 27,7%. Entusiaste le parole del vincitore. Per Avanti -vittoria importante per il centrodestra e un’affermazione significativa per il partito-. -Non è affatto un ente inutile quello che guiderò – ha affermato – anzi dovrebbe avere maggiori poteri. Per questo voglio incontrare subito Raffaele Lombardo che, da ex presidente della Provincia di Catania, può essere favorevole a dare nuove competenze a questi enti. Poi vorrò incontrare i sindacati e cominciare ad eliminare i problemi fra Comuni confinanti-.
LE ALTRE PROVINCE
Per il Partito Democratico sconfitta bruciante sopratutto in quelle zone da sempre fortino -rosso-. Ad Enna, avanti il centrodestra per dodici mila voti, con Giuseppe Lo Monaco che ha battuto Angelo Muratore, dopo quindici anni di governo del centrosinistra. Dieci gli anni di dominio a Caltanissetta invece, dove però l’attuale Sindaco del Pd Salvatore Messana ha dovuto arrendersi a Giuseppe Federico. Ad Agrigento, dove il risultato appariva scontato con il centrosinistra che si presentava diviso, Eugenio Benedetto D’Orsi ha fatto la voce grossa con una percentuale di voti intorno al 67,7%; il candidato del Pd, Giandomenico Vivacqua si è assestato sul 14,90%, Renato Bruno rappresentante di Idv, Prc e la Sinistra sul 7,21%, Giuseppe Arnone de -I Democratici- sul 8,32%; 1,7% Domenico Incardona de La Destra. Infine Trapani, dove Girolamo Turano ha sconfitto Camillo Oddo.
