La rimodulazione doveva concretizzarsi ufficialmente oggi, ma slitterà alla prossima settimana. Praticamente certo anche il “cambio” in quota Udc: Torre subentrerà a Petrella. Prevista la rimodulazione delle deleghe

Doveva concretizzarsi ufficialmente oggi il rimpasto di giunta alla Provincia. Con tutta probabilità invece, i cambi all’interno dell’esecutivo di palazzo dei Leoni verranno resi noti la prossima settimana. Tutte confermate le anticipazioni da noi riportate nell’articolo pubblicato martedì 4 gennaio (vedi correlato). Verso l’addio i due assessori Gaetano Duca e Daniela Bruno, il cui “taglio” è stato determinato dalle fratture politiche venutesi a creare a Roma e a Palermo tra PdL ed Mpa. La decisione è stata presa di comune accordo tra il presidente della Provincia Nanni Ricevuto e i coordinatori provinciali del partito di Berlusconi, Roberto Corona e Giuseppe Buzzanca. I due posti lasciati vacanti non verranno occupati. Ciò per evitare di far saltare gli equilibri con le altre forze della maggioranza, ma anche per iniziare quel processo di riduzione dei componenti della giunta già avviato in altri centri siciliani come Catania e Palermo (la legge obbliga Messina dalla prossima tornata elettorale a ridurre il numero fino al rapporto di ¼ dei consiglieri provinciali).

Decisione presa anche per quanto riguarda Pio Amadeo, che lascerà il governo provinciale. Una spaccatura che certamente influirà in casa PdL, soprattutto in rapporto alla mole di voti importante sulla quale l’assessore ex Margherita può “autonomamente” contare. Nonostante gli ultimi tentativi di alcuni componenti dell’area Formica di fare rientrare la situazione, il cambio ci sarà. La poltrona verrà occupata da un esponente della stessa corrente, il barcellonese Salvatore Schembri, già in passato componente in Cda di organismi locali e regionali (come il Ciapi). Nulla da fare invece per Daniele Bruschetta, facente parte del Consiglio di Amministrazione della Polisportiva Messina, partecipata del Comune peloritano che rischia di venire presto “tagliata”.

Praticamente determinata anche la questione tutta interna all’Udc, della quale Ricevuto non farà altro che prendere atto. In uscita infatti è dato Pietro Petrella, al quale i vertici del suo partito hanno proposto un ruolo di responsabilità che riguarderà il rapporto tra la base e gli enti locali. Il suo posto alla Provincia sarà occupato da Carmelo Torre, secondo dei non eletti nell’ultima tornata elettorale regionale e in passato assessore provinciale al Commercio.

Oltre al cambio di uomini, anche se forse non contestualmente, Ricevuto procederà anche ad una rimodulazione delle deleghe. Ciò è stato recentemente annunciato dallo stesso presidente della Provincia. (E. Rigano)