Scontro Sinatra – Saja sulla gestione dell’Istituzione ai Servizi Sociali

L’accusa era stata formulata a mezzo stampa ed era anche abbastanza precisa: secondo Gaetano Saja, ex ragioniere generale al Comune ed all’Istituzione dei Servizi Sociali, aveva contestato la determina di Sinatra che prevedrebbe anticipazioni di cassa per un importo pari a 48 milioni di euro.

Dura la replica del Commissario che, a mezzo nota, dichiara che “in riferimento alla citata anticipazione di Tesoreria utilizzata, ad oggi, essa ammonta a 18 milioni di euro, somma di gran lunga inferiore a quella dell’anno precedente e che è certamente lontana dai 48 milioni paventata dal dott. Saja.

Riguardo ai presunti danni eventualmente prodotti al Comune ed alle Aziende collegate, questi – ha sottolineato il Commissario regionale – sarebbero in massima parte riferibili al periodo in cui lo stesso Saja ha retto la Ragioneria generale di palazzo Zanca, dal 1996 al 2000, quando il Comune utilizzò avanzi di amministrazione per oltre 120 miliardi di lire. Tali avanzi , in una logica di oculata e lungimirante amministrazione, avrebbero dovuti essere utilizzati una tantum, solo per spese di investimento e per una programmazione di lungo periodo-.