Sede distaccata Anas e “Centro Studi”. Obiettivo: gestione e riprogrammazione della rete stradale nel Messinese

Sede distaccata Anas e “Centro Studi”. Obiettivo: gestione e riprogrammazione della rete stradale nel Messinese

Sede distaccata Anas e “Centro Studi”. Obiettivo: gestione e riprogrammazione della rete stradale nel Messinese

martedì 10 Marzo 2009 - 13:03

Firmata stamattina la convenzione tra Anas, Stretto di Messina, Provincia e Comune. Le due strutture avranno sede in Via del Santo

E’ stato firmato stamattina, nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina, un protocollo d’intesa tra la Provincia stessa, il Comune di Messina, l’Anas e la società ‘Stretto di Messina Spa’, per l’istituzione, la funzionalità e la gestione di un ‘Centro Studi’ che avrà il compito di svolgere analisi sul territorio finalizzate alla ricerca della più idonea viabilità e progettualità tra le reti statali, provinciali e cittadine. Contemporaneamente, come annunciato nelle scorse settimane, è stata predisposta l’apertura di una sezione Anas distaccata a Messina, per la gestione della rete stradale in provincia, che sarà attiva entro la fine di questo mese ed avrà in organico 15 tra tecnici e amministrativi e 30 cantonieri (nessuna nuova assunzione).

Entrambe le strutture avranno sede nei locali di proprietà della Provincia siti in via del Santo. A siglare l’intesa il presidente della Provincia Nanni Ricevuto, l’Assessore comunale di Messina alle Opere Pubbliche Gianfranco Scoglio e il presidente di Anas e amministratore delegato della ‘Stretto di Messina’ Pietro Ciucci. Quest’ultimo ha spiegato: “Non è un’idea rivoluzionaria, ma solo la dimostrazione dell’attenzione che l’Anas ha nei confronti del territorio. La presenza di una sede distaccata agevolerà il nostro lavoro sulla rete stradale nella provincia, che è di circa 450 km. Il Centro Studi invece si occuperà del riassetto della viabilità ricadente nell’intero territorio provinciale ed effettuerà studi e ricerche sui flussi di traffico connessi alle programmata opera del Ponte sullo Stretto e delle infrastrutture collegate”.

“La nuova apertura consentirà di mantenere costantemente monitorato l’intero sistema viario, che nel nostro hinterland presenta un’articolazione estesa e complessa – ha affermato Nanni Ricevuto. Inoltre, l’individuazione dell’immobile di via del Santo, ex sede distaccata del Provveditorato agli Studi, permetterà di recuperare un edificio dismesso da anni. Per l’Ente Provincia è un onore assumere un impegno con l’Anas nell’ottica di rendere pienamente attiva una sede operativa su Messina, fondamentale anche in vista dei lavori per la costruzione del Ponte sullo Stretto. Un crocevia importante per lo sviluppo del nostro comprensorio che deve ‘camminare’ di pari passo con le esigenze quotidiane della collettività nel rispetto dello sviluppo sostenibile”.

Rapido e conciso l’intervento di Scoglio: “Felici di questa collaborazione. Riteniamo fondamentale coniugare le infrastrutture con modelli di struttura sociale che possano rilanciare il territorio ruotando intorno all’opera indiscutibilmente più importante, il Ponte”.

Per quanto riguarda l’avvio dei lavori nelle strade della nostra provincia, Ciucci ha annunciato una spesa programmata di circa 30 milioni per la messa in sicurezza del Viadotto Torre del Lauro sulla strada statale 113 “Settentrionale Sicula” e i lavori di realizzazione dello svincolo tra la strada statale 113, la barriera autostradale di Milazzo e l’asse viario di Milazzo ed i lavori per il rifacimento del Ponte Agrò sulla strada 114 “Orientale Sicula”. Molto poco rispetto alle altre opere previste nel resto della Sicilia.

(foto Dino Sturiale)

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