Stop alle speculazioni, necessario un nuovo Prg

Stop alle speculazioni, necessario un nuovo Prg

Redazione

Stop alle speculazioni, necessario un nuovo Prg

giovedì 08 Gennaio 2009 - 14:01

Lo ha dichiarato l'assessore alla Protezione civile Romano alla IX commissione. Chiesti i finanziamenti per l'emergenza Cumia. Chiarella: «Attenzione a viale Italia e via del Pozzo»

L’amministrazione comunale intende redigere un nuovo piano regolatore generale. E’ quanto emerge dalla riunione della IX commissione consiliare tenutasi stamani a Palazzo Zanca e alla quale hanno preso parte l’assessore alla Protezione civile Fortunato Romano (nella foto), il dirigente Salvatore Spanò e l’ing. Salvatore Rizzo. Romano ha sottolineato come la situazione attuale, che vede una città devastata dalle speculazioni edilizie, unita alla delicata questione delle Zps, porta alla conclusione che è necessario un nuovo Prg, argomento del quale l’assessore ha già discusso con il collega con delega all’Urbanistica Pippo Corvaja. Sull’argomento, naturalmente, si tornerà nei prossimi giorni, anche perché redigere un nuovo Prg comporta un iter di almeno 3-4 anni, con passaggi delicati tanto in consiglio comunale che alla Regione. Il fatto, però, che se ne parli è già una notizia di per sé.

La riunione di oggi è servita anche a fare il punto sul piano di protezione civile, che prevede, tra le altre cose, otto unità di crisi locali nelle sei circoscrizioni comunali (ce ne saranno due nel I e nel VI quartiere per le vaste dimensioni di ognuno di essi). Nei prossimi mesi inizierà il corso aperto a tutti i volontari e alle forze dell’ordine, ma anche al personale sanitario e alle guardie giurate. Entro marzo, invece, si terrà una seduta aperta del consiglio dedicata proprio a questo, mentre Romano ha sottolineato l’esigenza di nuove risorse economiche per il suo dipartimento, privato di fondi, qualche mese fa, a causa dell’emergenza servizi sociali (gran parte dei 2 milioni di euro necessari vennero prelevati proprio dal dipartimento protezione civile). Anche per questo la fase di divulgazione del piano, attraverso ottantamila opuscoli informativi già pronti, è ferma al palo.

Altro problema che Romano ha affermato di dover affrontare: il servizio di movimentazione della terra. L’assessore intende farlo ripartire, il personale ci sarebbe ma non possiede la qualifica necessaria. Interrogato sulla situazione dei torrenti cittadini, Romano ha spiegato come sia in corso una verifica delle competenze, da dividere a livello regionale con il Genio Civile.

La seduta della commissione ha offerto l’occasione per discutere del tema rischio idrogeologico. A Cumia, ad esempio, il villaggio continua ad essere ad alto rischio, e per scongiurare le decisioni più drastiche sono stati chiesti finanziamenti con carattere d’urgenza. E a proposito di dissesto idrogeologico, è intervenuto il consigliere Peppe Chiarella del gruppo Forza Azzurri, che ha ricordato come particolarmente a rischio siano le zone di viale Italia e di via del Pozzo, preannunciando azioni alla Procura.

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