Lo Monte non ritira la candidatura e conferma l'appoggio a D'Amore. Tre riunioni in serata, una a Palermo e due a Messina, la notte porterà consiglio?
Incredibile ma vero. Questa infinita telenovela che vede protagonista il centrodestra siciliano ma soprattutto quello messinese, con al centro le candidature per la corsa a sindaco e alla presidenza della Provincia, non finisce più. Da cronisti risulta obiettivamente difficile raccontare quanto accaduto e quanto continua ad accadere, e diventa assolutamente impossibile prevedere cosa accadrà ancora. Il fatto nuovo è che l’accordo tra Pdl e Udc da una parte e Mpa dall’altra è saltato. O meglio, era stato raggiunto nel pomeriggio a livello regionale ma non ha visto concordi i quadri locali del partito, Carmelo Lo Monte in testa, che già al nostro giornale aveva dichiarato: «Io vado avanti comunque». Ed avanti andrà sul serio.
Due riunioni si sono svolte in serata, una tra i vertici messinesi dell’Mpa e Fabio D’Amore, per la cui candidatura a sindaco a questo punto l’appoggio è più che confermato, e una tra il Pdl e l’Udc, con D’Alcontres a tirare le fila. Un terzo vertice sarebbe tuttora in corso a Palermo, e non è escluso, a questo punto, che nella notte possa venir fuori qualche ulteriore novità, perché come più volte ribadito l’intento di Raffaele Lombardo è di giungere ad un punto di sintesi e ad un’intesa. E un’intesa nel pomeriggio era stata effettivamente raggiunta, tanto che si attendeva da un momento all’altro un comunicato ufficiale da parte dell’Mpa. Poi la “bomba- serale. Il quadro, dunque, rimane lo stesso: Buzzanca e Ricevuto candidati a sindaco e a presidente della Provincia per Pdl e Udc, Carmelo Lo Monte in corsa per la presidenza di Palazzo dei Leoni con l’Mpa (tutto l’Mpa?) e Fabio D’Amore candidato sindaco di Risorgimento messinese appoggiato proprio dall’Mpa. Sempre che tutto non venga stravolto domani. Che si sia passati da una fuga in avanti (quella dei locali vertici di Pdl e Udc) a un’altra (quella dell’Mpa messinese)?. Il teatrino continua.
