Un gruppo di consiglieri (primo firmatario Cerreti) chiedono che il capo ufficio stampa e i tre dipendenti vengano messi nelle condizioni di lavorare per l’Ente: “Nonostante l’ottimo lavoro, ridotti i mezzi e scarsa l’attenzione”
Dopo l’intervento in consiglio comunale di mercoledì scorso, il consigliere provinciale Carlo Cerreti (Mpa, primo firmatario), insieme ai colleghi autonomisti Antonino Calà, Antonino Previti, Marco Panetta e Antonino Calabro, a Giuseppe Galluzzo (GdL) e a Francesco Andaloro (Prc), ha presentato un’interrogazione scritta al presidente della Provincia per chiedere il potenziamento dell’ufficio stampa di Palazzo dei Leoni, costretto a lavorare con un budget ridotto e in condizioni tecnico-amministrative proibitive.
I consiglieri sottolineano l’importanza Istituzionale che l’Ufficio Stampa della Provincia regionale di Messina ricopre nel fornire una corretta interpretazioni dei lavori dell’Amministrazione e del Consiglio provinciale ai media ed alla popolazione, ma che allo stesso tempo e oramai e notorio lo stato di difficoltà lavorativa in cui il capo dell’Ufficio Stampa ed i suoi tre collaboratori, sono costretti ad operare nell’interesse dell’Ente. Nonostante ciò, viene messo in evidenza come nonostante la scarsa attenzione dedicata dalla precedente Amministrazione al servizio stampa, l’ufficio retto dal capo ufficio stampa, si sia sempre contraddistinto con presenza e partecipazione ai lavori consiliari e di Giunta, facendo mediaticamente emergere ciò che effettivamente caratterizzava l’azione amministrativa svolta all’interno di Palazzo dei Leoni. “E’ evidente l’ottimo lavoro svolto dall’ufficio nei primi nove mesi dell’Amministrazione Ricevuto – si legge – che ha permesso di ottenere grandi riconoscimenti a livello nazionale, che hanno portato il nostro presidente della Provincia, Nanni Ricevuto, ad essere considerato il secondo presidente di Provincia più apprezzato d’Italia. Non si può negare l’enorme sforzo lavorativo fatto da un ufficio chiaramente compromesso da evidenti limiti strutturali e burocratici, che quotidianamente convive con il disagio della carenza di personale e di strumentazione idonea a svolgere al meglio la propria attività, dalla carta, al toner sino al precario funzionamento del server e del sito internet, non aggiornato”.
Tra l’altro, i dipendenti in carico all’Ufficio Stampa, non percepiscono straordinario dal mese di novembre 2008 nonostante il lavoro prestato e ciò avviene fermo restando il tipo di attività lavorativa svolta, che non consente sempre orari corrispondenti ai normali e regolari orari lavorativi degli altri dipendenti provinciali.
I consiglieri con Cerreti in testa chiedono dunque: di conoscere le motivazioni ostative che impediscono il potenziamento dell’Ufficio Stampa provinciale; quali sono i motivi tecnico-amministrativi che ad hanno impedito di rifornire di materiale cartaceo e di quanto serviva all’ufficio per lo svolgimento di una regolare attività lavorativa; quali le motivazioni per cui non viene ne previsto ne corrisposto lo straordinario ai suddetti dipendenti; se contrattualmente il carico di lavoro dei dipendenti applicati all’ufficio dipende dal Capo ufficio stampa (Decreto G.U.R.S. 16-11-2007).
